Baglioni Notebook

08\02\2016 Nota di Claudio Baglioni 

Cielo grigio su.Foglie gialle giù.

Non era un sogno di California

ma un risveglio rubato a Firenze.

Capitale del bello e del mondo.

Un’unica morbida nuvola senza pesare

le sovrastava le brune colline alberate

e la conca ricolma di cupole, tetti e torrette.

Il fiume fluiva nel mezzo

e si dispiegava come un rotolo d’acqua

dividendola in due.

Una calma sensibile e laboriosa

girava attenta nel reticolato di mille stradine

e s’intrufolava in case e negozi e botteghe.

Ad ogni svolta lo sguardo veniva rapito

da un che di inatteso e stupendo

come un percorso in un parco di divertimenti

e di sorprese e di meraviglie.

Questa mattina insieme al mio amico di palco

ho ricevuto onorato le chiavi della città

e mi sono scoperto a donarle ancor una volta

le chiavi del cuore.

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

12 Commenti

  1. Il mio approccio con Firenze non è stato così idilliaco..reduce da un intervento devastante col morale e il fisico debilitato non ho saputo apprezzare le beltà di questa pur splendida città..orgoglio nostro..e sono scappata al mare dove il silenzio della spiaggia fuori stagione e un insolito clima mite d inverno..hanno appagato di più la mia sete di vita riscoperta. Dante mi perdonerà! Conto di tornare più serenamente ed apprezzare l anima di questo nostro gioiello. I posti le città del nostro splendido paese sono tutti meravigliosi e unici ma il cuore lo lasciamo dove l anima ci appaga..il mio l ho lasciato a Roma! Baci Cla

  2. Il sogno non era finito li c’era un’altra sorpresa sotto in uno scavo appena fatto c’erano altri reperti statuette ancora intatte ma per uscire per andare dall’isola il biglietto costava tantissimo io discussi col conducente e pagai lo stesso prezzo dell’entrata i sogni sembrano superficiali ma in realtà sono pieni di significati io ne o letti almeno due se non tre

  3. Non so come la mente umana sappia immaginare addirittura piazze monumenti anfiteatro dipinti inesistenti di una civiltà inesistente forse ma senza forse e stata questa capacità che all’inizio dei tempi a fatto nascere dal nulla ciò che noi oggi diamo per scontato. Nel mio sogno mi trovavo in gita turistica in una zona poco definita del mediterraneo quello che so e che era la prima di tre isole la più piccola si diceva mi lasciarono all’inizio di una piazza circolare non ero soddisfatto di quel posto non c’era niente oltre a questa meravigliosa piazza io cercavo un bar comunque restai nel girare attorno a un caseggiato posto in mezzo alla piazza rimasi affascinato purtroppo non so spiegare oltre se non dire che c’erano altre pizze come affosate nel scendere una discesa fui felice di vedere un bar ma ciò che mi aspettava era una meraviglioso anfiteatro dipinto con figure di uno stile mai visto tralasciai di vedere particolari anche perché ovunque guardarsi c’era del bello pensai che se ci fosse lì Claudio si sarebbe seduto comodo e questo che da sveglio mi a fatto pensare quello che o detto all’inizio la capacità di immaginare cose inesistenti lascio così perché o gli occhiali di scorta e non c’è vedo unu che ma non concludo ma non cancello ciao

  4. Firenze pikkola grande città dal cuore rivestito di Arte, Musica e Poesia. Mi lega a Lei, un bel rikordo… Viaggio del terzo superiore di Turismo. Rapita davanti la Primavera di Botticelli…pregai… “Se solo sapessi disegnare una millesima parte di quello che sai fare tu… io so disegnare solo una casetta e un alberello”. Da quella preghiera cominciai a disegnare miracolosamente bene. Fui esaudita. Firenze, città dei miracoli. Beata Lei Ke ha le kiavi del tuo cuore! 🙂 notte

  5. O girato poco fra musei d’arte moderna e contemporanea o visto un po di tutto e ciò che o visto mi a dato la forza di andare avanti perché mi a fatto pensare che è meglio avere successo da semi artista che morire nell’ombra da vero artista

  6. Passa il tempo…”tamburi lontani” e non mi stanco mai di ascoltare ciò che tu descrivi…
    “Vento sulle Ali”
    Grazie per la compagnia per quello che mi hai insegnato e insegni…
    Credo che in parte ho imparato anche a guardare il mondo con i tuoi occhi.
    Grazie per l’onesta, il rispetto l’impegno e i colori

  7. Parole immagini spunti vari sparsi come scontrini di una giornata nelle varie tasche non c’è più tempo per riordinarli domani e un altro giorno e ci saranno nuovi scontrini nuove storie bisogna pur gettare qualcosa c’è un tempo anche per vivere non ci sarà sempre la piena ma qualcosa ci sarà sempre da scrivere

  8. Firenze, splendida città, ma…descritta da te, caro Claudio, assume un fascino particolare e ora che le hai donato le chiavi del cuore sarà ancora più bella e preziosa!!
    Grazie di Te…

  9. Sei un “grande mago”…..che segna ogni suo passaggio con la delicatezza e la sensibilità che traspare da tutto ciò che scrivi!!!!Maria S.

  10. Grazie Claudio
    Per averci regalato
    questo tuo dolce risveglio
    Firenze e’ una citta’bellissima
    per come l’hai descrtta e come vedere
    un meraviglioso quadro e tu all’interno di esso
    che scrivi con l’inchiostro e calamaio questa magica poesia.
    Che ti hanno donato le chiavi della citta’ non e’tanto ,anche perche’ tu possiedi le chiavi di tutti i nostri cuori e non e’ poco.
    Un affettuoso abbraccio
    Ti voglio un gran bene Maria

  11. Esistono dei luoghi in cui il cuore rimane.E ogni volta, ritornando, si ritrova parte di noi. Firenze è uno di questi posti magici. Un grande onore per voi, una grande felicità. Il bene, la nobiltà d’animo, la rettitudine, l’onestà intellettuale che dimostrate, ritornano a voi, con le chiavi di una città splendida e con le porte del nostro cuore spalancate, per accogliervi e per amarvi sempre di più. Un’amica di platea abbraccia gli amici di palco……complimenti ragazzi…Patricia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio