Baglioni Notebook

09\03\2016 Nota di Claudio Baglioni 

“… e se la gente sa che sai suonare suonare ti tocca tutta la vita…”

Questa frase di Edgar Lee Masters

nella sua Antologia di Spoon River

sta sulla tomba del suonatore Jones.

E dal giorno lontano in cui l’ho trovata

è rimasta scolpita nel marmo della mia mente.

E vi risuona frequente come un segnale orario. 

È nel destino di qualsiasi musicante 

menestrello cantore strimpellatore

sentirsi chiamato a far divertire la gente.

A farla cantare e ballare e buttare via il tempo.

E se tu sai suonare

suonare ti piace tutta la vita.

E allora andiamo al prossimo assalto.

Attacca maestro.

  

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

10 Commenti

  1. Che bella foto!! la cara es el espejo del alma,decimos en españa,incluso con barba estas bien.Buona notte a tutti……

  2. ….attacca MAESTRO attacca perchè ti piace e lo fai con piacere…………………..
    non come me quando tutte le mattine alle 7 suona la sveglia e vado da 35 anni (e chissà per quanti ancora!!!!!!!!!!!!!!!!)verso un lavoro CHE NON MI PIACE…………………..per XXXXeuro al mese
    sei fortunato MAESTRO perchè quando il pubblico inneggia a te resta solo che raccogliere soddisfazioni……….
    quando il mio “pubblico” inneggia io raccolgo solo delusioni!!!!!!!!!!!!!!!!

  3. Claudio come sei bello. ….in questa foto traspare tutta la tua dolcezza e sensibilità. …in ciò che hai scritto traspare invece un po di disappunto per ciò che stai facendo. Mettila così : stai facendo un tour molto diverso dal tuo che ti costringe ad apparire molto di più in TV. …..una parentesi della tua carriera che noi abbiamo gradito e condiviso…..anche perché puoi permetterti di proporti come vuoi …..resti un grande sempre e comunque. …..

  4. Caro Claudio, penso che tu sia stato fortunato nel fare un lavoro che ti piace…e si vede…la tua musica non solo ci fa cantare ballare ma ci fa anche tanta….compagnia .. quando suoni… pensaci .. a tutto l’aiuto che dai anche a persone che magari non possono venirti a vedere nei tuoi concerti per tanti motivi…pensa al sollievo magari anche per pochi minuti che puoi dare a chi magari non sta bene e per un attimo non pensa più a ciò che ha . ma trova un po’ di sollievo….ascoltandoti…..ed ecco che tutti i tuoi sforzi diventano anche….terapia…non smettere mai….ci aiuti troppo…buona giornata capitano….

  5. Che bella foto! Sei più sorridente che mai. Io non ho letto nelle tue parole “obbligo”, ma magari un po’ di stanchezza, quella sì ed è normale. Sai che le tue citazioni non sono mai banali? Si percepisce che nei tuoi momenti liberi ti piace anche leggere. E’ un’ altra cosa che abbiamo in comune! Mio marito per la festa della donna mi ha regalato il cofanetto di “Capitani coraggiosi”, ma sono stata male e non ho avuto il tempo di aprirlo.. Ma lo farò al più presto, per riascoltarvi ancora, dopo quel magico concerto

  6. Buttare via il tempo mai e poi mai….si vede quando un artista ama il suo lavoro. Come si vede per qualsiasi altra persona che ama ciò che fa….e si fa ciò che meglio si sa fare e fa stare bene…e tu sai far bene anzi benissimo suonare e non solo. Fino a quando vorrai e ti piacerà è ti darà gioia di vivere, vai all’assalto e canta suona scrivi componi. Se tu sei felice, felice è chi ti ascolta, anche se i grandi artisti sono spesso tormentati introspettivi un po’solitari. Ma questo non cambia la sostanza. È un puro e naturale scambio di energie. Ho sentito che tu e Gianni vi siete detti” continuiamo a farci del bene”…. lo state facendo anche a noi del bene…ma tanto tanto. E allora musica maestro! Tra la testa e il cuore con l’amore di sempre….Notte serena. Patricia

  7. Claudio asccolta nella vita ognuno di noi fa
    quello che più le piace,ma nel lavoro
    bisogna accontentarsi perché non sempre
    si ottiene quello che si vuole e si prefissa.
    Se tu sai suonare tutti noi ti ammiriamo
    non solo perché sai suonare ,sai cantare e con la tua bellissima voce che penetra nella pelle e
    ci mandi in estasi.
    Chi fa il medico ,non lo si chiama per farlo cantare lo chiamiamo perche’ stiamo male
    e non sempre si prende applausi e meriti .
    E nel destino di qualsiasi lavoratore
    sentirsi chiamato ,a ribboccarsi le maniche
    e via tutti all’ opera.
    Il tuo e un mestiere bellissimo
    tu sai farlo molto bene
    E allora come diciamo noi
    Maestro accorda ste corde
    e attacchiamo
    Un abbraccio …..Maria

    ..

  8. Ho trovato nelle tue parole un certo obbligo lavorativo, come se la Fornero non ti mandasse in pensione. Hai un lavoro che oltre al vile dinero ti da moltissima soddisfazione, sei idolatrato da migliaia di persone, già quello dovrebbe farti saltare di gioia, pensa agli infermieri che vivono nel male fisico e mentale e nella morte delle persone; oltre ad un umile stipendio, non hanno neppure un grazie. Canta le tue poesie finché vorrai noi ne saremo felici ma se questo può farti star male, ci accontenteremo dei tuoi cd come x Mina. Claudio la vita è importante e anche come la si vive, un abbraccio ( virtuale x non dispiacerti).Notte. . . .Cla

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