Baglioni Notebook

16\03\2016 Nota di Claudio Baglioni 

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Si dice che forse sarannogli ultimi tre giorni freddi.

L’inverno si ritrarrà silenzioso

dal boccascena delle stagioni

come il basso dell’opera lirica

nell’ombra delle quinte abbuiate

alla fine della sua parte.

Dopo tanti chilometri e miglia

di strada e di aria

mi hanno offerto un passaggio

per raggiungere un poco prima

la meta che è sul calendario.

Staccarsi da terra ogni tanto

e salire un po’ in alto nel cielo

fa venire pensieri leggeri e più chiari.

Sarà perché lasci le nubi al di sotto

e il volo e la velocità

che non vennero fatte per gli uomini

da sogno si mutano in realtà

e ti fanno viaggiare lontano.

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

6 Commenti

  1. La primavera e arriva con una prepotenza quasi timida gli stessi frutteti sono in fiore a chiazze nel raggio di dieci chilometri dandoci un anticipo di ciò che ci aspetta

  2. Eccomi…finalmente torno a seguirti…mi sei mancato e pur pensandoti in quell appuntamento della sera, non sono riuscita a fermarmi a pensare…che strana la vita! La lentezza della meditazione è così piacevole, almeno tanto quanto la velocità di un viaggio sopra le nuvole!
    Il tuo avanzare mi fa un pochino più vi ino a te , caro capitzno la data fatidica si sta approssimando e già sento il brivido e l euforia percorrermi! Buona serata Claudio, grazie sempre dei tuoi pensisri , ti voglio bene amico mio

  3. Este verano se hizo realidad un piccolo grande sogno,sono andata al vostro concerto in Roma,,la prima volta ne la mia vita que sono andata a un concerto!!! sono andata una hora prima del concerto o forse piu,estava casi vacio,y lo he visto llenarse poco a poco.Mi puesto era algo lejos pero ha estado un sogno mutato in realta……..maravilloso.Buona giornata a tutti,buon lavoro…

  4. Battesimo del volo….avevo 17 anni, da sola. Viaggiavo verso sud incontro al sole e il sole filtrava dall’oblò ed era caldo là in alto, nonostante la fine di dicembre. Andavo incontro alla felicità, velocemente. Fu il primo giorno veramente speciale, dopo alcuni anni di “schienuccia di uccellino curvata dagli affanni”. Ogni volta che prendo un aereo sento lo stesso preciso stato di benessere, la stessa euforia, la sensazione di non aver paura di niente perché avevo come alleato e complice, l’amore. Volavo insieme al mio cuore…. Il sogno diventava realtà, i pensieri correvano e si inseguivano verso un futuro lontano, che ora è passato…..sai evocare ricordi che ora mi appaiono lucidi e chiari, così struggenti e teneri , accarezzati dalle tue musiche sempre in sottofondo, nel mio viaggio della vita…..e anche per questo che ti voglio bene e ti ringrazio. Ciao Cla…sono sempre in ascolto… ti abbraccio. Patricia

  5. Come bambina con il naso all’insù guardavo quei bolidi d’argento brillare al sole, da donna andavo all’aeroporto a vederli arrivare, partire, gente in arrivo e in partenza, gioivo per loro. Le mie partenze i miei arrivi giochi di bimba con il naso all’insù, non sarò mai completamente adulta, i sogni mi fanno volare in alto, forse potremmo trovarci lì fra le nuvole. Notte Cla.

  6. Vengo pure io
    adoro Staccarmi da terra
    salire in alto nel cielo
    e come stare fuori dal mondo
    Sogni ad occhi aperti
    I pensieri sono leggiadri
    mi sento libera leggera
    Poi se si ascolta la musica di “zio” Claudio
    Mi sento ancora più leggera
    Una boccata di ossigeno
    Fuori dal mondo
    lo so non sono stata invitata
    Percio’divertiti
    Con affetto Maria

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