Inaugurazione primo cinema dentro un ospedale
“Il Libro della Giungla” inaugura il primo cinema dentro un ospedale
È una giornata che si potrebbe quasi definire storica, oggi, alle 11.30 si apre la prima Sala MediCinema in Italia: presso il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma si proietta in anteprima esclusiva il film Disney “ll Libro della Giungla” di Jon Favreau, nelle sale italiane da domani.
La novità, che potrebbe presto essere imitata da altre città e altri grandi ospedali, è che la sala in questione è appunto integrata in un grande ospedale, finalizzata alla “cinematerapia” e alla terapia del sollievo. Progettato anche per ospitare i letti e le carrozzine dei pazienti non autosufficienti, lo spazio è dedicato a proiezioni di film in prima visione, eventi culturali e di spettacolo selezionati per la delicata tipologia di utenza e personalizzati in base ai reparti coinvolti.
Il film di Favreau, tratto naturalmente dal celebre romanzo di Rudyard Kipling, è stato realizzato con un solo attore, il dodicenne americano Neel Sethi, e con paesaggi e soprattutto comprimari animali realizzati al computer. In questa nuova versione, la storia del piccolo Mowgli cresciuto nella giungla, è stato pensata per un pubblico anche adulto e ha un significato ecologista e centrato sulla protezione dell’ambiente e della Natura, e dunque è particolarmente adatto a inaugurare questo nuovo modo di intendere la cura dei malati.
“Il Film Come Terapia” è lo spot realizzato dal regista Premio Oscar Giuseppe Tornatore con le musiche di Claudio Baglioni per MediCinema Italia, associazione no profit che ha l’obiettivo di utilizzare il cinema e la cultura cinematografica a scopo terapeutico negli ospedali italiani.
È un’iniziativa e un’idea bellissima! Molti anni fa ho passato tanto tempo negli ospedali con mio figlio che allora era un bambino. Le ore non passavano mai e le giornate erano pesanti e uguali. Come sarebbe stato diverso se ci fosse stata ogni tanto la magia del cinema a rallegrarci e alleggerire le giornate! Il cinema è una grande terapia, come la musica. Bravi!!!!