21/04/2016 Nota di Claudio Baglioni
Cena alle nove.
Dopo tanto stasera tornavo
al senso normale del vivere.
Che per chi fa una vita così
è una cosa del tutto speciale.
Giorni e notti difficili e inquieti
restavano dietro le spalle
come le scure colline
sopra la dolce Bologna.
Dalla radio dell’auto una voce
cicaleggiava con enfasi
formazioni di squadre di calcio.
Una calma opaca e sovrana
s’impadroniva di ogni pensiero.
E una coppa di mordido rosso
inondava il palato e la gola.
L’eccezionale sta lì ed esiste
anche per confermare la regola.
E meno male che c’è
pur se tutto va storto
o punta al contrario.
Lui vive e lotta con te
e marcia al tuo fianco
per darti sussidio e significato.
Andare a dormire ad esempio
in una nottata così tanto bella
è un po’ un dispiacere.
Ma se dovesse servire
a conseguire un bel sogno
è un atto dovuto.
Ciao Claudio
Penso che tu sia arrivato in serata
Nella tua dimora sei nella tua normalita’
Io al posto tuo ci vorrei essere
Nella tua non normalita’
Mi piacerebbe vivere la tua vita frenetica
” vorrei viverla almeno per una vi era
,guardatoti indietro vedi un lavoro
pazzesco
Hai portato avanti i tuoi spettacoli
Sei stato Bravissimo e anche il tuo amico.
Ora e’ normale che ti serve un po’ di serenità
E la notte e meravigliosa assaporarla
In silenzio in pace tranquillita’
I pensieri si alleniscono trovi una pace anteriore
che concilia anima e cuore.
Goditi il tuo calice di buon rosso e ti auguro una buona notte
Caro Claudio
La nostra serenità dipende dal modo con cui osserviamo ciò che accade intorno a noi e si raggiunge soprattutto apprezzando i piccoli piaceri che la vita ci regala quotidianamente.
Tu questo lo sai, perché nelle tue canzoni le piccole cose di tutti i giorni diventano poesia.
Un abbraccio!
Ciao Claudio ti ho visto a livorno e ti ho chiamato e’ stato bellissimo vederti e passare una bellissima serata e cantare con uno stupendo capitano e meravigliosa persona che sei ho dimenticato tutti i problemi e periodo brutto che sto passato!!! spero che il mio sogno mi si avveri con una foto con te possa realizzi ti mando un abbraccio e come dici sempre buona vita!!!ciao Capitano!!!Simonetta
Incredibile..tutti sognano una vita “speciale” anche per magari dimenticare la normalitá che spesso non è meravigliosa..i guai i problemi le seccature e le difficoltà che spesso non fan dormire la notte..e tu che hai una vita speciale priva di tutto il negativo..sogni la normalitá..il bicchiere di vino..la cena a casa..Cla io ti voglio molto bene come tutti noi e impazzisco per te e la tua musica..ma facci sognare con la tua poesia..non con la cena della sera che per noi ” normali” spesso é deludente. Un bacio grande.
Carissimo Claudio,
spero che nella serata “normale” che hai vissuto ieri tu abbia potuto godere della visione della partita Roma-Torino (3-2) e della super impresa del nostro Capitano Unico e Irrepetibile…proprio come Te…due gol in tre minuti… Favoloso…
Tutto in un abbraccio…
Gigliola
Amore che dolce che sei. Buonanotte sogni d’oro. Un abbraccio e un bacio.
Sei stupendo
Buongiorno Claudio. Spero tu abbia trascorso una notte serena. Ti meriti tutto quello che c’è di eccezionale nella normalità della vita….ma cos’è poi la normalità. …è un filo sottile che separa scelte e accadimenti, e ci si ritrova ad aver compiuto, e portato a termine nel migliore dei modi, imprese quasi impossibili e guardando indietro ci si chiede: ma come ho fatto? Tu nella grande umiltà e profondità d’animo, stai assaporando, insieme a un buon calice di rosso, la consapevolezza e la soddisfazione di aver portato a termine un’opera mirabile. Con felicità e fatica….e con grande rispetto e dedizione anche per noi. Esiste l’eccezionale, soprattutto nella difficoltà e la calma giustamente ritrovata, ti donerà solo pensieri positivi. Ieri ho visto un aliante…..ero in treno, una giornata tersa e calda, lui e il vento erano una sola cosa…. Volava leggero, le ali argentate brillavano al sole…. Ho pensato subito al tuo cuore….Ti abbraccio con affetto e buon concerto per stasera….penultimo porto… hai regalato veramente un grande sogno, insieme al tuo equipaggio. Ciao Capitano! Patricia