Baglioni Notebook

16/06/2016 Nota di Claudio Baglioni 

Un cielo africano grava sulla cittàcon lo scirocco attaccato di sotto.

Polvere e sabbia spianano l’aria

e cadendo l’incollano ai marciapiedi.

Un filo di fresco è passato sul collo

e il senso si è fatto un po’ più leggero.

Mentre la gru si toglie ogni peso

e rimane come un ponte sospeso

senza un punto d’arrivo

i gabbiani si riprendono il volo

e l’ultimo sfondo dello scenario.

Il vento si è già risucchiato da solo

e a muoversi restano lievi pensieri.

Tutte le cose tornano a casa.

Max Sott

Uno dei tanti Amici che condivide la propria passione CON-VOI!

4 Commenti

  1. Ieri pomeriggio sono uscita con un’amica per fare una passeggiata sulla collina che sovrasta il lago. Ci trovavamo in un boschetto di castagni, quando d’improvviso si è alzato un vento gagliardo e piuttosto caldo che agitava i rami degli alberi in un fruscio che sembrava non finire e metteva quasi a disagio.
    Alla sera per fortuna il vento è passato, l’aria si è calmata e finalmente è arrivato il tuo pensiero come una brezza leggera….

  2. Si, oggi ha fatto tanto caldo… Un vento caldo che ha fatto un po’ paura… Ora sono tornata a casa anch.io… Sai, da un paio di sere i gabbiani non volano piu’ sul cielo di piazza venezia… Forse il vittoriano ha meno luci… Oppure sono volati al mare… Kissa’… A volte li invidio… Non sanno stare soli mai. Forse comincio a invekkiare… Dolce notte

  3. Qui ancora tanta pioggia e luce plumbea e temporali ansiosi ….a stringersi nelle braccia di un pullover uscendo in giardino di mattina appena sveglia per dare un’occhiata a quel cielo lassù che non regala ancora il sole…fare colazione e sperare….domani forse….dall’aria fresca di stasera l’estate sembra ancora un’illusione….vorrei sentire il caldo estivo e mi accorgo che qui nel mio nord verde di colline, montagne e abeti, sento spesso una latitudine diversa dal mio essere.. mi sento un mela divisa a metà …amo la mia terra che profuma spesso di acqua impolverata battuta da venti di terre lontane fredde e mitiche….ma ho il sud nell’anima e nelle ossa forse per miscele improbabili di avi, nei secoli di conquiste di amori e confini… …forse tutte le scelte partono da lì, forse nel sangue di ognuno esiste veramente tutto il mondo….
    Pensieri lievi Claudio, come i tuoi…l’anima vola come un gabbiano, come le tue parole che ogni sera raggiungono casa mia, che tornano sempre come tutte le cose….come il sole d’estate.
    Fai bei sogni..
    ….ti abbraccio. Patricia

    .

  4. Il vento che ha spirato tutt’oggi mi ha preoccupato non poco, non ricordo niente di simile nel passato ……piante rovesciate, cuscini per aria, fiori volanti e su tutto un alone grigio /azzurro…..ho respirato la paura…in compagnia di due amici volanti che ogni giorno vengono a bussare con il loro becco sulla mia finestra …che strao evento
    ora è tutto finito…ĺa tempesta ha ceduto il passo alla quiete e non pare vero e così provoa rilassarmi con le tue belle e singolari parole che rimettono in ordine il cuore…restiamo in contatto, è un bisogno necessario..buona note dolce uomo

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