Baglioni Notebook
21/10/2016 Nota di Claudio Baglioni
Quando vedo una cosa a due ruote
penso alla bici che non ho mai avuto.
Se da bambino non avessi incendiato
il sedile di legno del mio monopattino
e mio padre non avesse giurato
che non me l’avrebbe mai comperata
oggi forse non proverei niente
al cospetto di una bicicletta.
Invece ogni volta mi prende una fitta
mentre mi scopro a riflettere
che non ho mai imparato ad andarci
– chissà poi per andarmene dove –
e a quante altre cose in passato
avrei potuto fare e che non ho fatto.
Allora ci monto su e torno all’indietro
nel tempo e in quelle corse mancate.
E spesso all’indietro ci vado davvero
perché non è che son pratico tanto.
Va a cantere Claudio…..anno detto moltte volte quelli que te voleno tanto bene…….a questa sera……
Claudio, sei buffo sulla bicicletta, anche tu sembri pensare che neanche le ruote larghe possono garantirne la stabilità…io le ho sempre ritenute un mezzo di trasporto rischioso… meglio camminare a piedi.
Buona passeggiata, magari a Villa Borghese o Villa Ada…
Ti mando un sorriso.
Gigliola
Se vuoi ti insegno io ad andare in bici… non è mai troppo tardi per imparare, caro Capitano…..
Un passo indietro… un pezzo avanti….. Pedalare e pedalare……
E ANDARE LONTANO…… LONTANO………
ANDARE LONTANO…… LONTANO…………
Sempre con te….. Un abbraccio!♡
E tante, tantissime sono le cise che anch’io non ho fatto, è un pensieto che mi innervosisce, poi penso a cio che di buono ho fatto e allora riparto, nuovi progetti, nuove mete e dentro sempre qualvuno di quei non ho fatto”…tagliamo il traguardo per una nuova partenza. ….VIA..un àbbracciol
,…..PASSEGGIANDO IN BICICLETTA INSIEME ATE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mi fai tanta tenerezza….cucaio… monello simpatico.
……tesoro non importa. …. guarda indietro e ammira le meraviglie della tua musica…. la tua passione…in fondo sono solo due ruote…. e un po’ di equilibrio….corse mancate, si …….ma hai corso così tanto….così bene…così amorevolmente vicino a noi…con noi e nel mondo….
…però ti capisco….tantissimo.
Di fitte se ne sentono tante nel corso della vita…
tutte le cose tralasciate sfuggite rimaste a mezz’aria…. per altro altri altrove. …
La mia fitta è avere interrotto lo studio del pianoforte a 12 anni….e adesso solo a vedere un piano mi brucia un pizzicotto tra lo stomaco e il cuore….e la sensazione di giorni e anni a metà ….incompiute dell’anima…
Le mani sulla tastiera oso ancora metterle quando in giro ne incontro uno….il mio sguardo fisso e incantato sulla scala bianca e nera e provare a salire quella scala dopo tanti anni…difficile e ormai improbabile.
Ascolto….sogno….e torno indietro nel tempo.
A domani Cla’….baci.
Che ridere Claudio! E va bene nessuno e perfetto .. Ma se vuoi ti insegno io ad andare in bici e anche in scooter ..si fa meno fatica!! Dimmi quando ed io ci sono! Un bacione Patty