Un successo la Festa della Repubblica a Montreal
Un evento di festa, spettacoli, dibattiti, che si è concluso con un grande concerto di Claudio Baglioni
Si e’ svolta ieri, lunedì 27 maggio 2018, la Festa della Repubblica a Place Bell, Laval, nell’area metropolitana di Montreal in Canada.
Un evento di festa, spettacoli, dibattiti, che si è concluso con un grande concerto di Claudio Baglioni.
Il Consolato Generale d’Italia a Montreal ha invitato la comunità italiana dell’area metropolitana di Montreale, gli amici quebecchesi e canadesi alla Festa della Repubblica.
La Festa, in ossequio allo spirito italiano e ai principi della Costituzione, è stata aperta, partecipata e inclusiva, e ha raccolto circa 9000 ospiti, battendo il record di 6.000 stabilito l’anno scorso.
Un evento che coniuga la dimensione di massa con i tratti di raffinatezza, gusto, stile, eccellenza, propri del #Vivereallitaliana.
Il pubblico, composto da invitati del Consolato Generale e da connazionali mobilitati dal Comitese dalle associazioni italiane di Montreal, è stato accolto nel magnifico scenario della nuovissima arena per concerti di musica di PlaceBell, in un’atmosfera resa ancora più italiana da brandiconici del ‘made in Italy’, come Lamborghini, Vespa, Ferrero, Pirelli, Mapei, Cormons, Kartell.
E naturalmente, come in ogni festa italiana, è stato offerto a tutti cibo e vino italiano, grazie alla collaborazione di aziende come Beretta, Granarolo, Rio Mare, Amaro Lucano, Domodimonti, Granoro, San Benedetto, Igor Gorgonzola, Formaggi Zanetti, Consorzio Piave, Caffitaly, San Carlo, Cantina Miglianico.
Protagonista della Festa, la grande musica italiana, grazie a ‘A tempo di musica’, live show straordinario e irripetibile di uno degli artisti più amati di sempre: Claudio Baglioni, che – per la sua prima volta a una Festa della Repubblica all’estero – ha scelto di esibirsi proprio a Montreal.
50 anni di successi senza tempo, 60 milioni di dischi venduti in tutto il mondo– è lui l’autore della “Canzone del secolo”: “Questo piccolo grande amore”, il brano più venduto della storia della discografia italiana – dalla fine degli anni Sessanta a oggi, Baglioni è riuscito a conquistare una generazione dopo l’altra, grazie al fascino di melodie immortali e a un pop raffinato, nel quale ha saputo fondere come nessun altro canzone d’autore, rock, sonorità internazionali, world music e jazz.
Assistere a un concerto di Baglioni significa vivere l’esperienza unica e indimenticabile di vedere sul palco un artista che ha rivoluzionato il concetto stesso di performance live.
È stato lui, infatti, il primo a inaugurare la stagione dei grandi raduni negli stadi e ancora lui il primo, nel 1996, a “far scomparire il palco” e portare la scena al centro delle Arene più importanti e prestigiose d’Italia.
Grandi melodie, dunque, ma anche testi intensi ed appassionanti, che contribuiranno a far vivere la bellezza della lingua italiana e a rendere ancora più vivi e stretti i legami della comunità italiana in Canada con l’Italia.
L’evento ha compreso anche una serie di testimonianze di Italiane e di Italiani che si sono distinti in diversi settori a Montreal: Luisa Miniaci, coordinatrice della Sezione del Quebec della Fondazione per la malattia policistica renale, esempio di dedizione e solidarietà; il Prof. Andrea Lodi, titolare della cattedra di ricerca di eccellenza canadese nei big data applicati ai processi decisionali presso il Politecnico di Montreal, il più importante progetto di ricerca in questo ambito in Canada; Sebastian Sylwan, partner creativo di Felix e Paul Studios, azienda leader nel campo della realtà cinematografica virtuale.
Queste tre figure vogliono testimoniare la continua vocazione dell’Italia a generare talenti, sia in patria sia nelle nostre comunità all’estero, talenti che emergono in tutti i settori, e soprattutto in quelli più orientati alla creatività e all’innovazione.
La Festa è stata anche un’occasione per uno scambio di idee e di punti di vista sul futuro della comunità italiana in Canada tra le parlamentari italiane elette all’estero nella ripartizione Nord-America (si attendono le Onorevoli Fucsia Nissoli Fitzgerald e Francesca La Marca e la Senatrice Francesca Alderisi), la Presidente del Comitato degli Italiani all’Estero di Montreal, Giovanna Giordano, il Presidente del Congresso italo-canadese del Quebec, Antonio Sciascia, il Presidente della storica “Casa d’Italia” di Montreal, Gino Berretta.
Sul palco a condurre l’evento l’affascinante e bravissima attrice italo-canadese Cristina Rosato, a ricordare che l’Italia è anche cinema, eleganza e bellezza. E musica sarà proposta dal soprano Giorgia Fumanti, dal cantautore Gianni Bodo, dal gruppo JukeBox e dal duo femminile Dolceamare.
Gli inni nazionali hanno aperto la parte protocollare, con interventi dell’Ambasciatore d’Italia a Ottawa, Claudio Taffuri, del Console Generale d’Italia a Montreal, Marco Riccardo Rusconi, del Primo Ministro del Quebec, Philippe Couillard, la cui partecipazione eccezionale alla Festa conferma le strettissime ed amichevoli relazioni tra Italia e Quebec.
La Festa Nazionale è promossa e organizzata dal Consolato Generale d’Italia, con la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura a Montreal, dell’Istituto per il Commercio Estero in Canada, del Comitato per gli Italiani all’Estero di Montreal, della Camera di Commercio Italiana in Canada, del Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi.
Il Console Generale Marco Riccardo Rusconi ha detto: “La Repubblica italiana è stata progettata dalla sua Costituzione, entrata in vigore 70 anni fa. La carta fondamentale dell’Italia, scritta subito dopo la seconda guerra mondiale, mirava a costruire un paese democratico, una società inclusiva, una nazione aperta alla collaborazione con gli altri in uno spirito di pace e solidarietà”
“Voglio ricordare il messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ci portò un anno fa in occasione della sua visita a Montreal: “Emigrando qui, gli Italiani hanno affrontato una dimensione sconosciuta, hanno lavorato duramente, hanno fatto grandi sacrifici ma con grande tenacia hanno costruito un futuro per sé e per i propri familiari, figli e nipoti, cheesso sono orgogliosamente canadesi e legati alla cultura, e con affetto, all’Italia. Avete contribuito a rendere importante e prospero questo Paese e questa Provincia e avete consolidato l’amicizia tra l’Italia e il Canada”.
“Signor Primo Ministro, lei conosce molto bene la forza e l’energia della comunità italiana, la sua iniziativa, la sua creatività. Questo è un bene fondamentale per il Quebec. E sapete anche, perché stiamo lavorando fianco a fianco per rafforzare ulteriormente i nostri rapporti bilaterali, gli investimenti già fatti o sotto i riflettori, che hanno come protagonisti grandi gruppi industriali italiani nei settori farmaceutico, chimico, aerospaziale e ingegneristico. Le nostre terre, l’Italia e il Québec, sono naturalmente orientate, su entrambe le sponde dell’Atlantico, alla partnership, economica, commerciale ma anche scientifica e culturale, come testimonia il nostro protocollo di cooperazione in questi campi, recentemente rinnovato a beneficio soprattutto di decine di giovani ricercatori, scienziati, accademici.”
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