50 anni al CentroIn evidenza

Scaletta #AlCentro Roma 21/10/2018

Terza e ultima data romana di Arene Indoor al Palalottomatica. Palazzetto pieno come sempre.
Lo spettacolo ha avuto inizio con qualche minuto di ritardo per consentire l’afflusso delle persone rimaste bloccate dal nubifragio che si è abbattuto sulla Capitale.
Presenti Neri Marcore, Alessandro Preziosi, Pierfrancesco Favino, Edoardo Leo, Enrico Brignano e Rosario Fiorello.
Prima dell’inizio dello spettacolo in sottofondo la base musicale di ’51 Montesacro.

  • Ore 21:10: Base musicale di Signora Lia
  • Ore 21:12: Suite musicale Al Centro. Alcuni ballerini ballano sul palco ricordando lo spot della Tim, partner del tour. Nel frattempo fanno la loro entrata i musicisti e le coriste.
  • Ore 21:15: I ballerini salgono sul palco sulle note di Questo piccolo grande Amore insieme a Claudio che comincia a cantare. Tutti portano delle valigie a simbolo del viaggio.
  • Ore 21:21: Porta Portese. Claudio ci da il benvenuto nel mercatino di sorprese, visioni canzoni, chimere e illusioni che è qui da 50 anni. Corpo di ballo sul palco che si trasforma in una piazza con le ragazze corteggiate da militari.
  • Ore 21:26: Quanto ti voglio. Dal palco viene proiettata l’immagine di cerchi geometrici bianchi e neri.
  • Ore 21:29: Con tutto l’amore che posso. Sul palco alcuni ballerini in una romantica coreografia. Claudio canta insieme alle coriste Serena Bagozzi, Rossella Ruini, Claudia Arvati, Silvia Aprile e Serena Caporale che si mettono in cerchio intorno a lui.
  • Ore 21:35: Amore Bello. Dal palco viene proiettata l’immagine delle rotaie di un treno.
  • Ore 21:40: W l’Inghilterra. I ballerini salgono sul palco vestiti con dei kilt, mentre le donne hanno un completo nero stile british con degli ombrelli bianchi. Claudio scatenato. Alla fine della canzone dal palco c’è l’immagine della bandiera dell’Inghilterra, mentre Claudio indossa un cappello con i colori dell’Italia.
  • Ore 21:45: Io me ne andrei. I Ballerini sul palco rappresentano una gabbia con dei pali bianchi illuminati.
  • Ore 21:50: E tu. Dal palco è nuovamente proiettata l’immagine del mare.
  • Ore 21:45: Poster. Alcuni ballerini sono vestiti da clochard e simulano con le braccia le ali di un aeroplano, sognando di “Andare lontano”. Le coriste sono al centro del palco.
  • Ore 22:00: Sabato Pomeriggio. Dal palco l’immagine di un sole. Claudio è seduto inizialmente al centro del palco.
  • Ore 22:05: Quante volte. Ballerini sul palco, dal quale viene proiettata l’immagine di una strada. Claudio si diverte a fare qualche passo con loro.
  • Ore 22.10: Solo. Dal palco l’immagine di rose rosse. Durante la canzone Claudio si siede su una sedia di paglia al centro del palco.
  • Ore 22:14: Un po’ di più. Corpo di ballo sul palco: alcune ragazze ballano in modo molto sensuale su delle sedie di paglia.
  • Ore 22:20: E tu come stai? Claudio chiede al pubblico come sta, se stiamo Bene, Molto Bene o Bene Bene Bene?
  • Ore 22:24: I vecchi. Dal palco l’immagine di un orologio che scandisce il tempo che scorre.
  • Ore 22:29: Le ragazze dell’est. Il corpo di ballo sul palco. Le ragazze indossano delle maschere grottesche e vengono guidate nel ballo dai ragazzi attraverso dei nastri rossi. Anche Claudio ne ha uno in mano.
  • Ore 22:34: Via. Corpo di ballo sul palco. Tutto il Palalottomatica scatenato. Prima della fine della canzone delle suggestive performance soliste dei ballerini, i quali rimangono a torso nudo.
  • Ore 22:41: Claudio Baglioni torna sul palco dopo averlo lasciato qualche secondo e, sull’intro di Strada Facendo, ci da il bentornati in questo viaggio che è alla metà del suo percorso e non ha meta. Inizia poi a cantare Strada Facendo.
  • Ore 22:46: Avrai. Tutto il Palalottomatica viene illuminato da luci che rende lo spettacolo davvero suggestivo.
  • Ore 22:52: Uomini persi. Il corpo di ballo sul palco, dal quale viene proiettata l’immagine del mondo. I ballerini attraverso la loro coreografia mettono in scena un senso di smarrimento evidenziato da sacchetti di carta con cui hanno coperto il volto.
  • Ore 22:59: Un nuovo giorno un giorno nuovo. Verso la fine della canzone il corpo di ballo balla con dei fari da palcoscenico nelle mani.
  • Ore 23:04: Notte di note, note di notte. Il corpo di ballo sul palco. Magie acrobatiche da parte di un funambolo.
  • Ore 23:10: E adesso la pubblicità. Il corpo di ballo sul palco con dei telecomandi in mano. Di nuovo Claudio si diverte in qualche passo di danza.
  • Ore 23:15: La vita è adesso. Tutto il Palalottomatica balla e salta sulla vita!
  • Ore 23:21: Acqua dalla luna. Il corpo di ballo sul palco con magiche e acrobatiche coreografie.
  • Ore 23:26: Mille giorni di te e di me.
  • Ore 23:32: Noi no. Salgono sul palco i ballerini i quali indossano una felpa chiusa che successivamente aprono ed escono fuori delle rose rosse che brandiscono come un fucile.
  • Ore 23:37: Io sono qui. In cerchio i musicisti e le coriste con le chitarre. Claudio ci da il Bentrovati a casa con la musica che batte al centro.
  • Ore 23:43: Le vie dei colori. Sul palco salgono i ballerini con le maglie gialle, poi rosse ed infine blu. Claudio ha invece un tamburello in mano.
  • Ore 23:50: Cuore di Aliante. Anche i ballerini sul palco. Al termine della canzone, un soffio di fumo nasconde il palco.
  • Ore 23:55: Sono io. Durante la canzone le coriste raggiungono il centro del palco.
  • Ore 00:02: “Che fatica!”, esclama Claudio. Dice che dopo tutti questi anni di canzoni non si sa cosa dire perche gli anni sono passati velocemente ed è difficile metterli insieme in una sola serata e che ha provato a metterli insieme cronologicamente. Continua dicendo che gli fa strano essere qui, tutte queste sere , perche quando ancora non era cominciato niente non pensava sarebbe arrivato tutto questo. Conclude ringraziando il pubblico per tutta questa strada e che insieme abbiamo messo su una gran bella strada . È solo ora che inizia a cantare Tutti Qui. Alla fine della canzone, il pubblico della platea raggiunge il sotto palco.
  • Ore 00:08: Con Voi. Durante la canzone entrano i ballerini con dei palloncini rossi.
  • Ore 00:16: Claudio Baglioni ringrazia e saluta il pubblico. Ringrazia i musicisti e Giuliano Peparini per la regia.

Scaletta a cura di Fabiana Zampoli in esclusiva per doremifasol.org e saltasullavita.com

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

5 Commenti

  1. Grande spettacolo…Non un semplice concerto…felice di esserci stata con la mia piccola grande famiglia e con la bellissima Aurora…regalo più bello non avrei potuto ricevere ….Claudio è sempre un grande uomo, non si è risparmiato per un solo istante emozionando il grande pubblico che lo ha seguito in ogni istante….❤❤❤

  2. E’ stato un concerto meraviglioso, sicuramente uno dei migliori mai visti, non solo di Claudio ma in generale. Lui era in gran forma: mi è parso agile nella voce e nel corpo, felice, e poco teso; molto padrone della situazione. Si vede che dietro a questo tour c’è tanto lavoro. Mi sembra che sia stata recuperata un po’ la formula dei grandi concerti nei palazzetti del Tour Giallo, ai tempi di Io sono qui: ballerini e artisti di ogni genere, coreografie, luci e oggetti scenici vari e coloratissimi. Il livello artistico di tutti coloro che hanno dato il proprio contributo sul palco danzando o esibendosi in vario modo mi è sembrato davvero alto, pur non intendendomene. E’ pur vero che Claudio ci ha abituato a spettacoli di questo livello già da tanto tempo – sia con l’ausilio di personale scenico che senza -, e chi lo segue da tanto sa che quando si compra un biglietto per un suo concerto è ben difficile rimanere delusi. Per quanto mi riguarda, mi capitò solo una volta: al concerto/spettacolo Q.P.G.A, ma solo perché si trattava di un evento sperimentale diverso da un concerto classico e non avevo fatto i conti con l’idea; in più non amo particolarmente quell’album.
    Per tornare a noi, è stato minore, mi sembra, il focus sui virtuosismi musicali, che però restano sempre – data la qualità dell’artista e dei suoi musicisti – di altissimo livello, e si riservano comunque un po’ di spazio negli assoli in coda ad alcune canzoni (di tromba, di chitarra, di violino, di tastiera).
    La scaletta è stata davvero ricca e apprezzabile nella sua impostazione cronologica: tanto spazio ai pezzi più noti ma senza ignorare gioielli meno conosciuti dal non baglioniano DOC: Un po’ di più, I vecchi, Un nuovo giorno o un giorno nuovo, Uomini persi. Se proprio dovessi fare una critica, direi che è stato concesso troppo ai grandi successi dei primi anni e in particolare a quelli degli anni ’70 (più di un’ora), ma d’altronde con questo tour Claudio vuole celebrare i 50 anni di una carriera straordinaria che ha preso avvio anche grazie a quelle canzoni d’amore degli inizi, le quali hanno conquistato il grande pubblico per la loro capacità di esprimere in maniera non banale sensazioni e pensieri comuni a tutti. Certo, un album-capolavoro come Oltre meriterebbe da solo, tutt’oggi, un concerto intero, così come anche Io sono qui e Viaggiatore sulla coda del tempo, ma questa è un’altra storia.
    Una nota più personale prima di concludere: sono andata al concerto da sola perché mi sono decisa all’ultimo a prendere i biglietti, ovvero ai primi di settembre, ed erano rimasti soltanto posti singoli. Beh, se inizialmente ero un po’ intimidita dall’idea di andare al mio primo grande evento in solitaria, mi sono ricreduta e anzi sono rimasta entusiasta dell’esperienza! In questo modo mi sono goduta Claudio e la sua voce senza distrazioni, e se vogliamo è stato anche più “intimo”, ammesso che in mezzo a centinaia di persone si possa parlare di un rapporto a tu per tu con l’artista – ma dalle parole dette ieri da Claudio alla fine del concerto e dal testo di Con voi mi sembra di capire che ciò si accordi bene alla sua visione. In più, i miei vicini di posto erano simpatici 🙂
    Sono stata felice di essere presente insieme a voi e insieme a Claudio e sono davvero felice per lui, perché, come ha detto ieri sera, “abbiamo messo su una gran bella storia, ed è stato veramente sublime”. Speriamo che questa storia continui ancora un po’.
    Grazie a voi per il resoconto e il lavoro che fate su questo sito.
    Grazie Cla’, grande artista.

    1. CONCORDO in pieno ….tutti i concerti sono FANTASTICI e la sua musica sublime per le nostre orecchie e per il nostro cervello io l’ho gustero con mia figlia ad acireale e sara sicuro una serata MAGNIFICA UN ABBRACCIO FORTE DALLA SICILIA E SEMPRE FORZA CLAUDIO❤

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