50 anni al CentroIn evidenzaStampa

Claudio Baglioni cattura Ancona

Il tour al PalaPrometeo fa centro

ANCONA – Un boato dei presenti accoglie l’arrivo di Claudio Baglioni, puntuale alle 21 per la prima data del tour “Al Centro” del 23 ottobre al PalaPrometeo di Ancona gremitissimo. Pubblico inevitabilmente con una componente nettamente femminile e cinquantenne. Ma non mancano mariti innamorati e giovani coppie che mano nella mano ascoltano e si guardano. Questo è l’effetto Baglioni…. da 50 anni.

La scenografia
Una scena maestosa, unica nel suo genere, composta da una pedana computerizzata posta nella parte centrale, che crea movimenti verticali di diverse misure e forme, per un palco in continua evoluzione, mai uguale a se stesso, capace di trasformarsi a seconda dei brani eseguiti. Tanti anche gli elementi visivi e scenografici che hanno rappresentato la storia dei live di Baglioni.

50 anni di storia delle musica
È un’occasione unica per ripercorrere 50 anni di indimenticabili successi, dagli esordi nel 1968 fino ai giorni d’oggi, la sua storia musicale raccontata in ordine cronologico, un ulteriore elemento di novità assoluta. Ai 4 angoli del palco sono posizionati i 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permettono alle canzoni di avere arrangiamenti nuovi e straordinari. Ad arricchire ulteriormente lo spettacolo, oltre 30 artisti di altre discipline, tra performer e acrobati, selezionati tra professionisti di comprovata fama ed esperienza, per una epocale prima volta musicale, artistica e scenografica. Tra i tanti elementi scenografici, la valigia, simbolo del viaggio per eccellenza, perché racchiude una piccola parte di ognuno, da proteggere e portare ovunque. Un’attenzione assoluta anche per tutti i dettagli, dalle luci e gli effetti speciali, ai costumi, con 20 cambi d’abito per gli artisti in scena. Non solo musica, quindi, ma un vero spettacolo a 360°, con coreografie, scenografie mobili e movimenti innovativi che rappresentano gli stili del mondo della danza, del teatro e della rappresentazione mimica.

I brani
La scaletta è rigorosamente cronologica. Le prime note non poteva che essere “Signora Lia”. “Al Centro” è il prologo e la chiusura del concerto. Poi si inizia a cantare all’unisono quando partono le note di “Questo piccolo grande amore” e “Porta Portese”, intimistica la prima e felicemente frastornate la seconda. C’è anche un “W l’Inghilterra” stile scozzese. Ma il forte del repertorio dell’architetto sono le canzoni d’amore. “Io me ne andrei” è un momento di ricercatezza e “Poster” invece ricorda gli spazzacamini di Mary Poppins. Decisamente sensuale “Un po’ di più” con le ballerine sotto i riflettori. Solo chitarre per le note struggenti di “E tu come stai”, mentre “Ragazze dell’Est” è una girandola di maschere grottesche che simboleggiano le brutture umane. Claudio Baglioni non prende mai fiato. E quando arriva, dopo tre ore, a “Con voi” c’è chi vorrebbe rimanere. Lui, saluta con la mano e il sorriso stampato sul volto: l’affetto delle Marche non è mancato.

Stefano Fabrizi per corriereadriatico

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

4 Commenti

  1. Io avevo otto anni e me ne sono innamorata guardandolo su TV sorrisi e canzoni. .di lui come uomo poteva anche stare zitto.b. è durata fino ad ora 2018. .ora basta

  2. Ho riscoperto lui il mitico che amavo tanto nell’adolescenza da quando sono andata a Verona il 15/9 me ne sono nuovamente innamorata e a chi dice che è tiepido..gente andate a vederlo lui non vi deluderà con tutte le coreografie. Grazie di esistere perché per essere ancora lì dopo 50 anni non è da tutt

  3. Serata straordinaria e felicità indicibile!!! Vivere il concerto di un cantautore, complice di tanti miei sogni di ragazza, con il figlio non ancora ventinovenne, è un’esperienza unica. Sempre grazie Claudio. Ti sei superato!!!

  4. Una meraviglia di concerto l’ennesima soddisfazione mai uguale sempre nuovo originale unica pecca in tre ore si vorrebbe ascoltare tutto ed è veramente difficile scegliere da un repertorio così straordinario. Grazie Claudio non ci deludi mai e alla prossima sempre Con Te

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