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Lascia i tuoi auguri a Claudio Baglioni

Il 16 Maggio il “nostro” Claudio Baglioni compie gli anni.

Come ogni anno vi diamo la possibilità di lasciare un vostro pensiero nello spazio commenti di questo spazio.

Scriveteci numerosi i vostri pensieri, i vostri auguri, ed il vostro affetto per Claudio… Come ogni anno penseremo noi a farglieli avere il giorno 17 Maggio.

Nota di doremifasol: Saranno consegnati solo quelli lasciati in questa pagina. Impossibile sarebbe monitorare tutte le pagine social del WEB.

FILE INVIATO IN DATA 17 MAGGIO 2019

redazione

La redazione di doremifasol.org e saltasullavita.com è composta da tanti amici ed appassionati della musica di Claudio Baglioni, coordinati dal fondatore e amministratore Tony Assante. Un grazie a loro per il lavoro e l'aiuto apportato a questo portale - Per scrivere alla redazione usare wop@doremifasol.org

1.121 Commenti

  1. Buon compleanno di cuore, Claudio!
    Ti ascolto da sempre e per me la tua voce è “famiglia”.
    Sei un grande artista e un grandissimo uomo. Sono orgogliosa di dire a tutti che sono una tua fan, appunto, da sempre. E per sempre.
    Un abbraccio colmo di affetto sincero

  2. Grande Claudio..Grande Poeta..Grande Uomo..
    Ho realizzato il mio grande sogno di vederti all’Arena di Verona insieme a mio marito.. che mi ha conquistata proprio cantando la tua favolosa ‘Mille giorni di te e di me..’ !!!!!! Grazie..
    Buon Compleanno di cuore..

  3. C’è un luogo dove, dopo tutto e nonostante il tutto, riesco a fermare il rumore dei pensieri e a trovare la pace…. quel luogo è la tua musica, quella che, con ogni tua nota, tu mi regali in ogni momento e per questo, ancora una volta, ti dico un Semplice Grazie ….. Buon Compleanno Mio Grande Mago …

  4. Caro Cla’, l’inizio pare una lettera ed invece é un semplice messaggio di auguri e di un po’ di me.
    Avevo 10 anni, ero fidanzato, strana condizione per un decenne, e in vacanza giravano nel mangiadischi diversi 45 giri. Uno di questi era “E tu” instancabilmente sino al tramonto. Era il lontano ’74. Ero magrissimo, un filo di carne, ma un sentore di qualcosa di indefinito vibrava nell’aria. Cacciavo le mosche sui vetri con un elastico e la mia lei aveva due trecce lunghe e un viso coi fiocchi e le stelline e una scia di felicità che scodinzolava nell’aria come lustrini in sospensione quando mi passava davanti.
    Un lungo salto di 4 anni sino a fine 1978 quando a discoring ti vedo al pianoforte con una giacca di renna marrone (questo ho in memoria, ma mi posso pure sbagliare) cantare “e tu come stai?”. Anche lì ho avvertito un richiamo non consapevole, un’affinitá senza nome che iniziava a crescere a farsi più matura e consistente.
    Da lì forse é iniziata l’attesa.
    La sorte mi aveva poi portato in regalo uno stereo del nuovo ottantennio e quei tre anni successivi li avevo fatti fruttare ripercorrendo la tua carriera. Li comprai tutti, dal primo “un cantastorie dei giorni nostri” sino a “e tu come stai” con i due pastori tedeschi a farti da paggetti sulla tua regale postura seduta.
    L’attesa era frenetica. Un nuovo album a breve sarebbe uscito, dopo un lungo silenzio di tre anni. Era giugno o giù di lì, per radio cercavo il breve pezzo promo che ti anticipava. Lo beccai su radio “Non Mi Ricordo che Radio” e l’incipit era “Io e i miei occhi scuri siamo diventati grandi insieme”. Fu una folgorazione, poi a me, che amo la scrittura in prima persona, ti puoi immaginare l’effetto dirompente.
    “Strada facendo” fu il vero primo inizio consapevole atteso cercato voluto e ufficializzato della mia passione musicale ed artistica per te. Da lì non mi sono più schiodato di un millimetro. Il singolo “Avrai” ne fu il seguito e ci laureammo campioni del mondo.
    Poi “La vita è adesso” stessa frenesia, in piena esplosione ormonale universitaria. “Uomini persi” eletto da me il “mio personale tuo capolavoro”. Sembra un giro di parole ma si capisce che è tanta roba. Poi a me Cesare Pavese piace un sacco e sai bene a cosa mi riferisco nell’accostarlo a questo pezzo sublime e inarrivabile.
    E qui siamo arrivati a fine 1990. Un attimo di silenzio, si apre il sipario. Entra in scena “Oltre” la tua opera prima, il capolavoro indiscusso e ampiamente riconosciuto dell’intero panorama musicale italiano.
    Poi altri cinque anni di attesa e “Io sono qui” per me la tua opera seconda.
    Poi altri 4 anni di attesa e l’uscita di “Viaggiatore sulla coda del tempo”, forse il lavoro tuo più complesso e meno immediato, forse sin troppo ricercato. Dai suvvia, una piccola critica ci può stare, ben messa, leggera e comunque sempre con grande stima e affetto.
    Poi gli ultimi due lavori nel nuovo millennio sino ad oggi, qui, verso la mezzanotte del 16 maggio 2019, quando a brevissimo, solo una manciata di minuti, compirai 68 anni e un giorno.
    Sono pochi, pochissimi Claudio, perché di attese ne vorrei vivere ancora. E mentre attendo che sia presto domani per poter abbracciare la mia fidanzata di quando ne avevo 10 e nel mangiadischi girava “E tu”, ti voglio pubblicamente ringraziare. Sono cresciuto con te, con te ho costruito, senza che tu lo potessi sapere, un mondo nuovo che si guarda ogni giorno come un nuovo mondo. Bene, ora lo sai. E sono ancora innamorato, come a 10 anni, delle trecce lunghe e di un viso coi fiocchi e le stelline e una scia di felicità che scodinzola nell’aria come lustrini in sospensione quando passa. Ora più di allora perché é consapevole un’affinitá senza nome che é cresciuta e si è fatta matura e consistente. C’è sempre tanta strada da fare, ma con te è davvero bello dire quanta strada da fare, però quanta strada.
    Auguri a Cla’.

  5. Oggi era anche il mio compleanno.. Bellissimo festeggiare come te… Tanti auguri claudiooo…. Il mio capitano

  6. Caro Claudio un augurio forte colmo di tutte le emozioni che regali con le tue canzoni poesie… Che ritornino a te più forti le intense e emozioni e le vibrazioni che mi fanno suonare l’anima con le tue note… Che ti siano rivolte parole e frasi colme di significato e di vita come le parole delle tue canzoni.. Che i tuoi passi siano al tempo della musica che ti dedica chi ti ama.. Buon compleanno!

    1. Buon compleanno!! Le tue canzoni mi hanno accompagnato in tutti questi anni. Poesia pura. Ti seguo sempre e da sempre. Un bacio

  7. Ciao Claudio, volevo porgerti tanti auguri per il tuo compleanno; mi chiamo Alfonso Scibelli e sono stato in prima fila al concerto ad Eboli, ho lasciato un mio libro appena pubblicato ad un tecnico, chissà se te lo ha dato, il libro si intitola Meditai. Fammi sapere se per caso ti è giunto, altrimenti come fare per inviartelo. Ti voglio bene, ho 25 anni, studio lettere alla Federico II di Napoli e ti posso dire che la tua voce e i tuoi testi conditi dalla musica mi hanno tante volte salvato la vita. Un abbraccio forte e mi raccomando, aspetto notizie !!!
    Ti voglio bene amico, padre e fratello Claudio !!!

  8. Tanti cari auguri Claudio, (tra pochi giorni sarà anche il mio) ti stimo tantissimo grande uomo e…. mille anni di te….

    1. Grazie per le tue fantastiche poesie..
      All’Arena di Verona ho pianto tutto il tempo per le emozioni che mi davi..Grazie a te mio marito mi ha conquistata e ha realizzato il mio sogno di poterti ascoltare insieme a lui..
      Buon Compleanno di cuore

  9. Caro Claudio,
    cosa dirti in questo giorno che ancora non ti abbiano detto….
    “Grazie per come sei, non cambiare mai e abbi cura di te…mi fai vivere meglio con la tua voce, la tua musica, la tua poesia….mi accompagni in questa vita, a volte dura, ma bellissima….grazie…e buon compleanno!!!”.
    Erminia

  10. DOREMIFASOLTANTO IMMENSI E PIÙ CARI AUGURI CAPITAN CUCAIO OGGI COME ALLORA SULLE ALI DI UN ALIANTE PER SEMPRE IN VOLO ED OLTRE… GRAZIE CLA

  11. Auguri a colui che mi ha accompagnato dall’adolescenza Alla maturità, a colui che mi ha fatto sognare in musica.
    Sei grande

  12. Tantissimi auguri di cuore a una persona speciale capace di trasmettermi emozioni e sentimenti siceri che, a mia volta, regalo agli altri tramite un sorriso!

  13. Auguri Claudio, e grazie per le tue canzoni. Sono salita sul treno delle tue parole che ero ancora bimba ,inconsapevole del significato, ma rapita dalla melodia. Le ho urlate, sospirate. lette, trascritte, cantate con te in un immaginario duetto.
    Al mio primo tuo concerto mi sembrava incredibile essere li. Era Lignano Sabbiadoro 1982, peccato che causa la pioggia fu interrotto, ma credimi ho ancora quell’ emozione dentro quando ricordo. Aspettavo la mia bambina che sarebbe nata alla fine di quello stesso anno con Avrai come regalo. Tante sono le emozioni che mi hai trasmesso e farti gli auguri sarà impari per tutto quello che ho ricevuto. Grazie di cuore

  14. Carissimo Claudio sei una stella nel nostro patrimonio artistico. Un augurio grande per il tuo compleanno ed insieme anche una preghiera: So che non è usuale ma è tanti tempo che cerco il modo di intervistare per il periodo che fa capo ad una entità che ti è cara. Ma prima Dalia poi tanti numeri di presunti collaboratori che ogni volta dicevano qualche cosa di diverso. Forse, se pur non usuale, in questo modo avrò il grande privileguo di intervistarti. Ancora un carissimo augurio. Martina Luise

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