Ciao Raffaella – R.I.P. #raffaellacarrà
Raffaella Carrà, una delle più grandi showgirl italiane, è morta all’età di 78 anni. A dare l’annuncio, all’agenzia Ansa, è stato Sergio Iapino, compagno di una vita.
«Raffaella ci ha lasciati. È andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre», ha detto, «unendosi al dolore degli adorati nipoti Federica e Matteo, di Barbara, Paola e Claudia Boncompagni, degli amici di una vita e dei collaboratori più stretti».
https://youtu.be/A1CD3bWLNLc
Tutta la redazione ed i visitatori di doremifasol.org e saltasullavita.com si uniscono al dolore della famiglia, alle quali giungono le nostre più sentite e sincere condoglianze.
La malattia
Raffaella Carrà — il cui vero nome era Raffaella Maria Roberta Pelloni — era nata a Bologna il 18 giugno del 1943. Si è spenta alle 16.20 di oggi, lunedì 5 luglio, dopo una malattia che — ha spiegato sempre Iapino — «da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia. Una forza inarrestabile la sua, che l’ha imposta ai vertici dello star system mondiale, una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei».
«Migliaia di figli»
Nella nota all’Ansa, Iapino descrive Raffaella Carrà come una «donna fuori dal comune eppure dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto figli ma di figli — diceva sempre lei — ne aveva a migliaia, come i 150mila fatti adottare a distanza grazie ad «Amore», il programma che più di tutti le era rimasto nel cuore».
Le disposizioni sui funerali
Non è ancora noto quando, né dove, si svolgeranno i funerali. Si sa invece — ed è sempre Iapino a comunicarlo — che «nelle sue ultime disposizioni, Raffaella ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla».
La celebrazione da parte del Guardian
Carrà — famosissima non solo in Italia, ma anche in Spagna — era stata celebrata lo scorso novembre da un lungo articolo del Guardian, che la descriveva come la «pop star italiana che ha insegnato all’Europa la gioia del sesso». «Se è così, sono felice», aveva sorriso nell’ultima intervista a «7», il magazine del Corriere della Sera. «Certo le donne italiane hanno grande simpatia per me perché non sono una mangiauomini: si può avere sex appeal insieme a dolcezza e ironia, non bisogna per forza essere Rita Hayworth»..
https://youtu.be/i7DRxiEUhNc
I Miei più sensibili condoglianze alla Famiglia Signora Raffaella Carrà…
Come ho detto al inizio, quando siamo venuti in Italia, nel 1998 , è una donna più intelligente in tutta l’Italia…
Un caro ultimo saluto Signora Raffaella Carrà…
Oleg Varvashtyan
Russia, Chelyabinsk