Il Tour DODICI NOTE SOLO BIS di Claudio Baglioni ha fatto tappa questa sera a Genova al Teatro Carlo Felice.
Teatro SOLD OUT da tempo e con pubblico caloroso e partecipe.
Per non togliere la sorpresa a chi vorrà essere presente alle prossime date e gustarsi lo spettacolo senza SPOILER, chiudiamo la scaletta in una tendina.
A voi la scelta se leggerla o meno
- Ore 21:00 Sale sul palco Claudio Baglioni
- Ore 21:01 Io sono qui – pianoforte
Claudio saluta, scherza con il pubblico.
Spiega il senso dei tre strumenti sul palco: pianoforte che rappresenta il passato, tastiera che rappresenta il presente e la clavinova che rappresenta il futuro.
Tutte le canzoni sono precedute da una breve presentazione.
- Ore 21:11 Solo – tastiera
Claudio spiega che è chiaramente da solo in questo tour e che gli altri musicisti sono a riposo ed “il solito” è ritornato alla casa di riposo.
Claudio spiega che i tre strumenti sul palco rappresentano passato, presente e futuro e ci gira intorno in senso antiorario quasi a voler ingannare il tempo.
- Ore 21:16 Dieci dita – clavinova
- Ore 21:23 Io dal mare
Claudio racconta quanto è difficile definire il presente e che l’uomo da sempre ha la smania di cristallizzare, intrappolare il presente e dopo le arti figurative grazie alla tecnologia l’uomo è riuscito a fermare il presente in un fermo immagine.
- Ore 21:30 Fotografie – tastiera
Claudio racconta che le canzoni hanno un potere evocativo come un odore un cibo,un rumore e ricorda che in una camera d’albergo vicino al porto sentiva delle sirene di navi…
- Ore 21:37 Con tutto l’amore che posso
Claudio spiega che lui compone di notte magari con la tv accesa e ad un certo punto,sempre alla stessa ora,arriva lui che dice “Fatti una domanda e datti una risposta”
- Ore 21:46 Gli anni più belli – pianoforte
Claudio racconta che quando ha preso il COVID ha cominciato ad emozionarsi anche con gli oggetti o con i rumori per esempio la pioggia che batte sui vetri
- Ore 21.50 Pioggia blu – tastiera
Claudio parla di quando farà l’ultimo concerto e si chiede come sarà e canzoni farà e soprattutto cosa dirà, aggiunge che ha scritto una canzone che un po’ racchiude il senso del privilegio che ha avuto condividendo con noi il tempo che è la cosa più preziosa che si può donare e ci stringerà tutti in un abbraccio
- Ore 22:02 Tutto in un abbraccio – clavinova
Claudio ringrazia il pubblico a braccia aperte e simula un abbraccio il pubblico si alza in piedi.
Poi racconta che forse ha iniziato a fare questo mestiere perché aveva bisogno raccontare la sua vita, un po’ come facciamo tutti i propri problemi a qualche amico, molti si rivolgono ad un professionista: uno psicologo, psicoterapeuta insomma uno psicoqualcosa e pagano.
Lui fa la stessa cosa raccontando le sue problematiche nelle canzoni e lo pagano. Torna serio e spiega come sia strano che un autore si ritrova a somigliare ai protagonisti di una canzone scritta anni prima
- Ore 22:13 I vecchi – pianoforte
- Ore 22:21 Stai su – tastiera
Claudio invita il pubblico a canticchiare il ritornello a labbra socchiuse, in modo lascivo e sensuale, quasi erotico
- Ore 22:27 Notti – tastiera
Claudio racconta come sia magico che con solo 12 note, come fossero mattoncini, si riesce a costruire tutta la musica che conosciamo e che sarà composta.
- Ore 22:34 Dodici note – clavinova
Claudio dice che aveva pensato di fare a questo punto un intervallo ma… non lo farà, però potrebbe fare come in tv e mandare la pubblicità
- Ore 22:42 E adesso la pubblicità – tastiera
- Ore 22:46 Ora che ho te – pianoforte
- Ore 22:52 Io me ne andrei
Claudio spiega che ha voluto bissare il giro dei teatri per poter racchiudere in ogni teatro qualcosa di bello e stupefacente e far succedere cose impossibili
- Ore 22:57 Acqua dalla luna – pianoforte
Ha raccontato tante volte la difficoltà di scegliere la scaletta, una vera e propria fatica, soprattutto perché lui ne ha scritte 350 comprese alcune non ascoltate
- Ore 23:01 Quante Volte – tastiera
- Ore 23:06 Amori in corso – clavinova
In tutto questo traffico di amori in corso ci sono quelli che hanno amato e si son scottati e sono malati di un morbo terribile ed allo stesso tempo bellissimo
- Ore 23:11 Mal d’amore – pianoforte
- Ore 23:16 Poster – tastiera
Claudio racconta che in tutti i viaggi che ha fatto, in tutti i km percorsi per il tour è come se si fosse un po’ perso, così ha scritto una canzone che chiude il nuovo album dove ha cercato di ricordare tutto il suo percorso ed ha capito che il tempo lo scandisce lui come con il metronomo
- Ore 23:12 Uomo di varie età – clavinova + metronomo
- Ore 23:20 Avrai – pianoforte
- Ore 23:25 Mille giorni di te e di me – clavinova
Esce per un breve attimo e poi rientra
- Ore 23:31 Medley Questo piccolo grande amore / Amore Bello / E tu come stai? – pianoforte.
Lungo applauso del pubblico
- Ore 00:00 E tu– tastiera
- Ore 00:04 Strada facendo
Claudio ringrazia tutti coloro che lavorano con lui e che lo seguiranno in questo lungo giro e scherza dicendo che alla fine arriveranno a fare 50.000 km che è circa tutto il giro dell’equatore
- Ore 00:10 La vita è adesso – clavinova
Il pubblico si alza in piedi per cantare
- Ore 00:15 Claudio ringrazia e saluta battendosi il petto e lanciando il proprio cuore. Augura a tutti di avere una buona notte. Esce dal palco sulle note di Tieniammente.
Grazie a Mina per lo splendido supporto da Genova
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