Quattro ore di spettacolo per un Claudio Baglioni in grande forma
Mille e duecento persone che scaldano il teatro di Varese con lo spettacolo Didici note solo. Trenta canzoni che hanno fatto lo slalom lungo i cinquant’anni di attività di Baglioni
Un tuffo nel passato e Claudio Baglioni si ritrova centinaia di vocalist a cantare con lui. Il teatro di Varese con i suoi mille e duecento posti è pieno, e la data rimandata di quaranta giorni a causa di un’influenza dell’artista ha solo aumentato il desiderio del pubblico di esserci.
Alle ventuno in punto esce sul palco e seduto al pianoforte attacca con Io sono qui. È subito un tripudio. Una scelta di mezzo che gioca facile senza bisogno di partire subito dalle prime più note produzioni, ma va sul sicuro rispetto alla proposta delle ultime canzoni. Il teatro si scalda subito con un artista che regge il palco con sicurezza anche quando dal pubblico si leva una voce polemica: “Canta!” mentre lui stava raccontando le ragioni dei tre diversi pianoforte. Il pubblico è stato il secondo protagonista della serata e quella voce è stata zittita subito da un coro di “Vai avanti”.
“Dodici note solo bis” è un tour nei teatri d’Italia. “È nato dal desiderio di tornare a cantare dopo tanto tempo fermi per il covid. Era pronto uno spettacolo per i grandi spazi, ma intanto ho accettato l’idea di esser solo sul palco per fare alcune serate. Sono diventate 71 e poi è arrivato il Bis con altre 85. Ora ne mancano 15 e chiuderò a Bolzano questo lungo viaggio con oltre 50mila chilometri percorsi”.
Trenta canzoni che hanno fatto lo slalom lungo i cinquant’anni di attività di Baglioni con diciassette album in studio e un numero interminabile di live o altre produzioni. “Il momento più doloroso quando preparo lo spettacolo è fare la scaletta. Cosa togliere, cosa mettere, sapendo che comunque qualcuno si lamenterà”.
Sul palco c’è un artista maturo, sicuro, con un pizzico di narcisismo che non nasconde e con quale gioca. Si avverte in ogni momento il suo gusto di interagire con il suo pubblico, ma mettendo in chiaro che al centro c’è comunque solo lui.
“Questo è uno spettacolo singolare, a partire dal fatto che sono qui solo, senza alcuna pausa, senza momenti di rilassamento”.
Cinque bis in cui lascia le canzoni più note, quelle che facevano parte dei quarantacinque giri, quando ancora si aspettava i dischi per scoprire le novità dell’artista amato. Non contento aspetta che le luci si accendano per intonare La vita adesso in cui i vocalist diventano mille e più.
Un concerto che dura tre ore e trequarti. Per i grandi fan di Baglioni “Dodici note solo” è una gioia immensa, per gli altri si configura quasi come un sequestro di persona. Per tutti restare comunque uno spettacolo indimenticabile.
Marco Giovannelli per varesenews.it
Hai assistito a questo concerto? Perchè non condividi con tutti noi il tuo materiale? Puoi inviarlo alla mail wop@doremifasol.org
Grazie di essere qui
ENTRA NELLA HOME PAGE DI DODICI NOTE SOLO BIS
Ieri sera c’ero anche io a Varese. Quel “canta”l ho trovato una pessima uscita. Non è rispetto per il lavoro di Claudio che da signore qual è ha sorvolato.