Non amo essere prolissa, ma ad otto giorni dal XXIV Raduno, mi sono concessa un’eccezione!!
IL “MIO” IL NOSTRO XXIV RADUNO
La notizia di questo XXIV Raduno Clab e’ arrivata come un bellissimo boomerang, irrompendo spudoratamente nella nostra quotidianità, quando dovevamo ancora disfare le valigie dell’ultimo tour, quando il ns cuore batteva ancora al ritmo di A Tutto Cuore.. quando la maggior parte di noi non se lo aspettava così presto,
…E INVECE NO!!!!
Come solo un Mago sa fare, eccolo che ci sorprende nuovamente, portandoci felicemente a rivedere i nostri programmi, a cambiare inavvertitamente rotta, per seguirlo come sempre, per stare ancora una volta con il nostro Capitano!! Come succede da sempre e come lo sara’ per sempre!
In poche ore abbiamo “innescato” tutti quei meccanismi organizzativi messaggi, chiamate, treni, orari, b&b, hotel, che a noi Baglioniani ci viene oramai talmente facile, poiché lo facciamo da oltre quarant’anni, e lo potremmo fare ancora, ancora per molto, molto tempo…oltre 1000 giorni !!
Certo ogni dettaglio organizzativo veniva pianificato con una certa ansia, che ci faceva percepire inspiegabilmente i battiti del cuore, mista ad un briciolo di euforia, ma anche di impazienza … perché sapevamo che il mese che mancava non sarebbe passato così velocemente !
Per la gente comune, naturalmente il 3 novembre 2024 era una data qualunque, per noi invece divento’ la “data”, c’era un prima e c’era un dopo, ma nel mezzo c’era quella domenica, che sarebbe stata solo per noi una bellissima giornata, racchiusa come in una sfera di cristallo, inavvicinabile a tutti, pure alla telematica e social media vari, causa a volte, (o fortuna), della scarsa connessione internet all’interno dell’Auditorium.
E così è andata, quel 3 novembre 2024, quel pomeriggio, inizialmente apparentemente veloce, per poter salutare, rivedere amici, fare foto, abbracci e condividere ricordi passati …perche’ il raduno e’ anche questo!
MA POI SI INIZIA …
Lui lancia una SFIDA… (che a noi piace da morire!!!) e si parte per un viaggio a ritroso nel tempo proponendo testi, da tempo “cenerentole” nei tour …ma più che vivi nei ns cuori!
Canzone dopo canzone il tempo scorre, passa inesorabilmente troppo veloce, ogni canzone e’ alternata da racconti di vita che “sgretolano” dolcemente e simpaticamente la figura dell’artista rendendolo cosi’ parte della nostra quotidianità, in particolare nel ricordo dei punti cardini della sua vita, i suoi Genitori, il tutto alternato anche da simpatici altri aneddoti, da battute, da momenti di spontaneità da ambo le parti, da regalini, cioccolatini e tazze di caffè …perché il raduno può essere anche questo!
Ma il raduno e’ ancora piu’, e’ naturalmente ascolto …ma non solo, e’ di più, ancora un po di più …ti coinvolge nella creazione di “qualcosa” che astrattamente prende forma, minuto dopo minuti, ora dopo ora e noi sai bene fino alla fine dove ti condurrà e come ti lascerà ma sicuramente si attorcigliera’ nel tuo, nei nostri cuori, nel nostro essere, rendendoci inevitabilmente parte della sua SFIDA, fino alla fine, fino all’ultima canzone, fino all’ ultima nota, fino all’ultimo salto sulla vita e fino all’ultimo suo sguardo,
…e solo allora commossi e ammutoliti perché ogni parola oramai e’ scontata e pure banale, ti rendi conto, che sei, che siamo stati partecipi della creazione di un’ altra sua “Opera d’Arte” non materialmente visibile, ma scalfita per sempre nei nostri ricordi, … come e’ successo domenica pomeriggio al XXIV Raduno Clab!
Grazie Claudio!
Orietta Marri
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