18 Maggio 2013 - CONVOIBaglioni Notebook

ConVoi – L’origine (parte 5)

395573_522289987830552_1448028916_nDAL FACEBOOK UFFICIALE di CLAUDIO BAGLIONI

Al contrario della televisione, il disco non ci teneva chiusi in casa: ci faceva “evadere”; ci portava, anzi ci proiettava fuori.

Uscivamo dalla famiglia che non ci eravamo scelti e andavamo verso la “famiglia” che ci sceglievamo noi.

Una famiglia non solo “reale” – gli altri, gli amici, il gruppo – ma anche “ideale”: i giovani di tutto il mondo. Inglesi e americani, soprattutto, quelli che scrivevano quelle canzoni che ci facevano impazzire e che – grazie ai dischi – facevano il giro del mondo e arrivavano fino a noi. “I can’t get no satisfaction”, cantavano gli Stones e noi volevamo raggiungere quella satisfaction e sentirci vivi.

Oggi tutto questo sembra normale e, grazie alla Rete, la musica viaggia molto più velocemente e liberamente di allora. Ma negli anni ’60 era la prima volta che i giovani prendevano coscienza di esistere. Per la prima volta sentivano di avere una “voce” e, per la prima volta, volevano farsi sentire.

Oggi chiunque può scrivere quello che pensa sul muro di Facebook o su quello di Twitter e i suoi pensieri, in un lampo, possono fare il giro del mondo.

Allora il nostro mondo era il disco. E, dato che nessuno di noi poteva permettersi di girarlo davvero (i voli low cost erano di là da venire), lui girava il mondo per noi e lo portava da noi.(Segue)

Trova i precedenti scritti in BAGLIONI NOTEBOOK

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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