Io non vorrei essere qui – Sam Fisher
Io non vorrei essere qui
Ne è passato di #tempo dall’ultima volta in cui ho preso il blocco note e ho indossato la maschera di Sam, maschera che ho dovuto riporre in un cassetto per far spazio ad altri tipi di maschere, più piccole e più importanti.
Ricordo ancora una delle ultime volte in cui ero Sam, raccontavo di un istante di un’altra vita [qui] . Eravamo tutti insieme a saltare su quella Vita che non c’è più Adesso. Erano momenti di un’altra vita, una vita in cui si stava tutti vicini a respirare lo stesso sudore e la stessa aria viziata, di chissà quante altre vite accanto a noi.
Quante cose sono cambiate da allora?
Vivevamo la nostra vita, i nostri lavori, i nostri affetti e le nostre passioni. Insomma eravamo vivi come lo eravamo stati sin dalla nascita, quando la prima cosa che senti è l’abbraccio di tua madre che, dopo la fatica di una vita, stringe al petto la sua nuova vita.
Eravamo in attesa di un nuovo album e di un nuovo viaggio, un altro l’ennesimo viaggio che ci avrebbe portato incontri, emozioni, saluti e altri abbracci e poi all’improvviso, tutto viene congelato e proprio quella parola abbraccio diventa fuori legge.
Non eravamo pronti a tutto questo, noi che abbiamo sempre vissuto in #tempo di pace. Come potevamo essere pronti ad una guerra silenziosa? Guerra in cui l’unica arma a nostra disposizione era non far niente?
Niente più uscite, niente più lavoro, niente più contatti, niente più viaggi, niente più passioni, niente più amici, niente più programmi per il futuro.
È come vivere all’interno di un incubo e al risveglio, le prime parole che mi escono dalla bocca sono: Io non vorrei essere qui
- qui, dove ogni giorno perdi un giorno della tua vecchia vita
- qui, dove troppo spesso senti di qualcuno che se n’è andato troppo presto
- qui, dove senti sirene e sproloqui con la stessa intensità e frequenza
- qui, dove se non stampi un pezzo di carta non puoi uscire di casa
- qui, dove ti hanno colorato di giallo e ogni mattina speri almeno di trovare un castello di corallo
- qui, dove chi ti salva la vita diventa eroe e impostore nel giro di poco #tempo
- qui, dove aspettiamo il nostro nuovo viaggio che è stato cancellato a data da destinarsi
Ho cercato con tutte le mie forze di non essere qui in questo #tempo, ma non sono forte abbastanza e mi sono dovuto adeguare, cercando qualcosa di positivo per continuare Adesso la nostra Vita.
E così eccomi qui, non vi so dire se sono tornato realmente, ma è reale che in questa settimana torneremo tutti a riappropriarci almeno della nostra passione più sana.
Quel viaggio, castrato dieci mesi fa, riparte il 3 Dicembre. Non sarà però ancora un viaggio fisico, ma lo sarà nella spensieratezza di ritrovare un #tempo perduto. Quel #tempo in cui assaporeremo ogni singola nuova nota, per divorarla poi nei giorni a venire. Giorni che, nonostante quello che succede fuori la nostra porta, saranno giorni nuovi e non i tanti nuovi giorni che stiamo vivendo.
In bocca al lupo Clà, che questo sia quel viaggio che insegui da tanto #tempo. Noi saremo qui, sempre accanto, ma per un pò a qualche metro di distanza.
Io alias Sam Fisher