Dieci Dita
E con questo ho finito il mio personale viaggio nell’ultimo lavoro di Claudio!
Ciao Tony, un caro saluto a te e a tutta la redazione.Renato
DIECI DITA
Insieme…
come i binari di una ferrovia,
che corrono sempre affiancati inseguendo il loro viaggio,
attraversano pianure, catene montuose, fiumi,
cercano la loro meta ‘
sempre insieme, scambiandosi ad ogni stazione le loro vite.
Insieme…
come i torrenti di montagna,
che corrono impetuosi la loro vita
lasciando il ghiacciaio da dove sono nati,
raccogliendo i minerali che impreziosiscono la loro acqua,
per finire insieme, nello stesso fiume.
Insieme…
come quegli aironi alti nel cielo,
che sfuggono al loro inverno volando a sud,
vicini, per sfuggire alla paura…
per sfuggire al vento, che porta quella neve che fischia e acceca,
che lanciano le loro grida per non sentirsi soli,
per cercare il loro nido.
Insieme…
come due amici,
che si guardano in viso con i pugni stretti…
litigando qualche volta quando si sente forte il disincanto, la disillusione,
ma sorridendosi dopo, cercandosi nel vuoto di una notte che non può finire così…
e per capirsi si raccontano,
come due che si guardano, per credere e convincersi che l’altro esiste davvero.
Insieme…
come noi,
che abbiamo senso solo a stare insieme ormai…
ognuno metà dello stesso intero, suoni indissolubili di una stessa armonia,
che solo insieme sappiamo trovare la via per non essere soli insieme…
come noi, che sappiamo parlarci appesi al rumore del silenzio.
Insieme…
come i nostri corpi che si stringono in un abbraccio
per non lasciarsi andare,
per lasciarsi un messaggio
e dire che non abbiamo mai smesso il nostro viaggio,
quello che ti ho promesso.
Un viaggio in un respiro struggente, verso un cambiamento
nel gorgo di una tempesta di sole e di ombre.
Insieme…
come le nostre mani che si stringono lasciando che le dita si incontrino,
dieci dita che si piegano e si intrecciano
cercando il posto migliore per sentirsi vicine fra loro,
per non perdersi quando finiscono la musica e le parole
e non possa fuggire la bellezza
di due mani e di due cuori che non sanno lasciarsi,
legati così, come sono…
da dieci dita!