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Il (non) concerto al Mediolanum della mia mamma

Buongiorno a tutti,

Mi chiamo Giulia, ho 25 anni e il mio primo concerto di Claudio l’ho vissuto da dentro la pancia di mia mamma.

Oggi vorrei parlarvi proprio di lei e suonerà come un clichè, ma ci sono così tante cose da dire che non saprei da dove iniziare. Se mi chiedessero di descrivere la mia mamma direi che è una donna bellissima e fortissima, una mamma amorevole e una grandissima fan di Claudio Baglioni.

Tante cose sono andate e venute nella sua vita, ma una è rimasta sempre: l’amore per la musica di Claudio Baglioni.

Da quando ho memoria le sue canzoni sono sempre state parte della nostra vita: le vacanze di natale con “fai anche tu un buon piccolo natale..”, pomeriggi in macchina a Milano, passeggiate per il “Lungotevere che andava lento lento..”, domeniche di relax d’estate con le finestre aperte.

Le sue melodie ci sono sempre state. Devo ringraziarla per questo, ha trasmesso a me e a mia sorella cosa significhi avere veramente costanza e passione per qualcosa.

Iscritta al Clab dal 1996, non credo abbia mai mancato un concerto (anche in altre regioni d’Italia), mai un’intervista alla radio, mai un firmacopie per un libro.

Quante volte ci siamo messe sia io che lei al computer pronte per comprare i biglietti per un concerto perchè “io e le mie amiche dobbiamo assolutamente essere in prima fila”.

Oppure quante volte che “Giulia guarda che stasera non ci sono perchè vado al concerto a Torino.. ah domani anche a quello di Montichiari, poi la sera dopo ovviamente la data finale del tour a Milano”.

Come l’avere “Avrai” come suoneria quando chiamiamo io e mia sorella. Come l’aver visto 100 volte QPGA. Come tutti i concerti di O’Scià (e avere tutte le magliette con il logo). Come i suoi “ bhe comunque come canta lui per 3 ore di fila non canta nessuno!”.

Insomma, chi la conosce lo sa: Claudio Baglioni è una parte fondamentale della vita di mia mamma.

L’altra sera erano circa mezzanotte quando mi sono imbattutata in un commento che la mia mamma Maria ha lasciato sotto una foto sulla pagina di Claudio. Un commento che mi ha spezzato il cuore.

Vivo a Los Angeles da 9 mesi ormai e sapevo che la mamma sarebbe dovuta andare a due concerti di Claudio che si sarebbero tenuti a Milano in questi giorni, ma non ricordavo esattamente quando. Leggendo quel commento ho capito che sarebbero dovuti essere stati proprio quelle due sere.

Vi copio il commento qui sotto (credo che sia anche ben scritto, credo sia diventata un po’ poetessa dopo tanti anni a seguire il Sig. Baglioni..):

“Assago dista esattamente 35 minuti di macchina da casa mia…entro qui in autostrada ed esco lì dalla tangenziale, comodissimo, il palazzetto è’ anche un po’ casa, se dovessi ricordare a quanti concerti sono andata, non saprei dire…ma sicuramente tanti tanti…oltre che a tutti i tuoi, di tutti i colori e titoli, anche tanti tanti altri…x accompagnare le mie figlie, x accompagnare il fidanzato-marito, per vedere partite, x spettacoli vari e un tempo, svolgevano al suo interno, anche i mercatini….conosco a memoria tutto, tutti i settori, anche gli Skybox (ma che non fanno per me…troppo lontani), tutti gli ingressi, i parcheggi, le seggioline strette, le ringhiere, i parapetti che costringono, le uscite e il suo profilo esterno che punta al cielo…..Assago è due uscite dopo quella del mio Ospedale…è mio perché lo frequento da 10 anni, da Dicembre poi ho iniziato a rifrequentarlo più spesso…il pomeriggio della vigilia di Natale al telefono la Dottoressa mi voleva avvisare che l’’esame istologico era positivo e che sarebbero dovuti intervenire il più velocemente possibile… Nei giorni di corridoi, delle sedie in attesa, della paura, degli occhi bagnati, della sala operatoria, delle terapie, delle medicazioni, dei referti, di tutte quelle parole non memorizzate, dei macchinari che ti inghiottono, degli aghi che ti feriscono dalla parte del cuore, dell’autostrada avanti e indietro tutti i giorni, del “ad Aprile tra due uscite ritornero’ ai concerti del mio Maestro”, cercavo di pensare a qualcosa di felice, per sopravvivere…I miei biglietti per i concerti del 12 e 13 Aprile, 1’ fila, erano lì che mi guardavano…Mi dicevo che poi non mancava così tanto…avrei saltato ancora sulla vita per far volare l’anima, sarei rimasta imbambolata a guardare i ballerini volteggiare, sarei scappata Via da tutto quello che mi stava facendo soffrire, la tua voce e la tua musica sarebbero state carezze sulle cicatrici non ancora rimarginate…da li forse sarei ritornata a vivere la mia vita normalmente…Ma è’ vero che i giorni passano veloci??… a volte si, spesso no…oggi non saprei cosa decidere, vorrei che forse non fossero passati così velocemente per dar modo al mio sistema immunitario di rimettersi completamente e darmi la possibilità di prendere la macchina e correre ad Assago in queste sere…A volte anche i sogni cadono malati e due giorni fa ho regalato i miei biglietti, consapevole del fatto che il mio corpo non ero ancora pronto ad affrontare il mondo esterno e quel palazzetto…Dal divano guardo i filmati ‘diretta’ di persone gentili che condividono il mio stesso Amore x Te… Scusami ma oggi non riesco ad arrivare fin lì, impossibilitata da cause di forza maggiore…Ultimamente mi ripeto spesso che sono fortunata, posso vivere il tuo tempo e forse tra 12 giorni ci sarò…e se potessi desiderare di scegliere la mia canzone preferita, nella ruota di Firenze potrei buttarci dentro il mio bigliettino ripiegato, con sopra scritto solo questo titolo :’Buona Fortuna’…”

Ho letto questo commento e ho pianto, perchè so quanta gioia le porti assistere ai concerti di Claudio e quanto ci tenesse, quanto per lei fosse importante.

Per lei (e per noi) è stato un anno difficile. Scoprire che il tuo tumore al seno è tornato, dopo 10 anni, quando credevi che fosse scomparso, e scoprirlo la vigilia di Natale, quando vorresti solo passare delle belle giornate con tua figlia tornata a casa dopo 6 mesi, non è bello.

Non lo è stato per nessuno della nostra famiglia. In un momento così di sconforto, non vi posso spiegare a parole la sua gioia quando è riuscita a comprare questi biglietti. Ma come avrete capito per cause di forza maggiore non è potuta esserci.

Quando ho letto il commento ero piena di rabbia perchè la mia mamma, una donna così forte e amorevole merita di essere felice. Di avere un sorriso stampato sulle labbra, dopo tutto quello che ha passato.

Allora ho pensato, ma sapevo che niente, nulla al mondo, neanche un diamante avrebbe potuto equiparare la gioia dell’assistere a un concerto del suo Maestro.

Quindi ho pensato, e ripensato..

Mammina mia, spero che oggi leggere le tue parole qui, e sapere che sono arrivate a qualcuno (e che sono arrivate a me, al cuore), ti possa regalare un sorriso. Vorrei darti il mondo come tu lo hai dato a me, vorrei poterti regalare un concerto privato con il Sig. Baglioni se avessi le disponibilità economiche, ma spero che questo, per oggi, sia abbastanza.

Sono sicura che ce la farai ad esserci al raduno a Firenze e se potessi scegliere sarei con te quel giorno, per cantare insieme tutte le canzoni di Claudio come facevano quando ero piccola (anche se la mia preferita rimane Cuore D’Aliante).

Giulia

Nota di doremifasol: Speriamo di ballare e cantare, insieme alla tua mamma, non solo al Raduno di Firenze ma in tante altre date del Grande mago

BUONA FORTUNA

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

10 Commenti

  1. Ciao Maria, non ti conosco ma la tua storia mi è entrata dritta nel mio cuore. Mi sono commossa!…Ti auguro tutto il bene di questo mondo e che tu riesca a superare ogni singolo ostacolo. In bocca al lupo per tutto! Ti abbraccio forte forte

  2. La cosa che mi accomuna a Maria è sicuramente……la passione per Claudio…….ma purtroppo non solo questo…..so cosa si prova quando ti viene diagnosticata una brutta malattia…..ma posso solo dirti che la cosa ti può aiutare ad affrontarla sono le persone care (e visto le belle parole che ti ha detto hai una figlia speciale) e le tue passioni. La mia passione per la musica di Claudio mi hanno aiutato molto ad avere piccoli momenti di serenità. Vedrai che anche questo momento passerà e sicuramente sarai prontissima per il raduno di Firenze. Sono sicura che ci sarai per poter vivere un momento di pace con la musica del nostro amato Claudio. E poi ci saranno tanti altri concerti………Vedrai!!!!!!!

  3. Conosco bene la mamma di Giulia, una donna forte, forte nella sua dolcezza ed educazione! I nostri sorrisi si sono incrociati per la prima volta tanti anni fa a Gallarate ed ogni volta è sempre stato un piacere riabbracciarvi. A Maria, da questa pagina, voglio ribadire il mio affetto e che l’aspetto a Firenze per continuare insieme il nostro cammino di gioia! Un bacio a Maria è un grazie a Giulia

    1. Essere consapevole di avere amiche preziose e figlie splendide….un grosso regalo di questa vita….
      Grazie!❤️

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