Claudio Baglioni “Le imprese di una vita”
«Le imprese di una vita»
di Claudio Baglioni
Dodici note di dodici semitoni compongono un’ottava musicale.
Con dodici note, di diverse altezze, timbriche, voci, durate e intensità e di differenti strumenti, volumi, tempi, elementi e suoni, si fa tutta la musica.
Con la loro combinazione si formano e si eseguono melodie, armonie, contrappunti e ritmi del concerto.
Sono la materia prima e il risultato finale.
I dodici articoli e principi fondamentali di uno statuto fondante.
L’accordo, l’unione, l’insieme creano l’intero mondo di note.
L’alfa e l’omega di un universo infinito.
Dodici saranno le rappresentazioni. Dodici le notti in cui questo accadrà.
Dodici sono i titoli dell’album. Dodici tracce di vita narrata, come i dodici mesi di un anno, le sue dodici lune e le dodici ore antimeridiane e pomeridiane dell’orologio di un giorno.
Dodici viaggi sognati verso le dodici costellazioni. Su, a ore dodici.
Dodici giri di ruota, dodici tornei per i dodici cavalieri di una saga ideale.
Le dodici imprese di un’avventura bella e impensabile come la musica di una vita.
Scritto di Claudio Baglioni per Corriere della Sera 25/10/2019