Settestorie. Claudio Baglioni, ritratto di un cantautore che voleva farsi prete
Claudio Baglioni si racconta a Monica Maggioni senza nascondere fragilità e debolezze. “Ero timido, la musica mi ha aiutato a cambiare, sono stato un ragazzo fortunato”.
UOMO MERAVIGLIOSOVOCE E ANIMA DELIZIOSA io ti adoro da sempre sei la miglior terapia dei miei momenti più tristi. DIO TI BENEDICA(un abbraccio forte forte dalla SICILIA☀☀☀☀)
Ti abbiamo giudicato, criticato e abbiamo probabilmente e terribilmente esagerato in questi anni per le tue ultime creazioni e produzioni. Quello che ho visto stasera, lo spettacolo di IN QUESTA STORIA CHE È LA (mia) NOSTRA…… be che dire, non esistono parole per descrivere l’emozione che ho provato, forse quella di LA VITA È ADESSO, forse quella di OLTRE, forse. Questa è nuova direi dinuovo emozione pura. Dicevo non ci sono parole faccio e ascolto musica da tanti inverni, ma quello che ho visto stasera solo tu ha potuto avere l’immaginazione è l’arte per crearlo. Quindi dico solo GRAZIE CLAUDIO!!