Cittadinanza onoraria a Claudio Baglioni a Ficulle
Il Comune di Ficulle conferirà la cittadinanza onoraria a Claudio Baglioni
Con una strepitosa carriera artistica iniziata oltre 50 anni fa, Claudio Baglioni è uno dei pilastri della musica leggera italiana e uno dei suoi più celebri ambasciatori nel mondo. Sono oltre 60 milioni i dischi venduti e innumerevoli i premi vinti e i riconoscimenti ottenuti in questa lunga e ricchissima carriera di cantautore, che con dolcezza e poesia ha saputo conquistare intere generazioni.
La sua vita si intreccia con Ficulle in un modo duplice.
Da un lato questo è il territorio di origine della sua famiglia: il padre Riccardo era nato proprio a Ficulle, mentre la madre Silvia era originaria della vicina Allerona. Per lavoro i due si trasferirono a Roma, dove poi nacque Claudio nel 1951. Ma il legame con le origini rimaneva forte ed è lo stesso cantautore a raccontare in diverse interviste le estati passate da ragazzo in campagna dagli zii, proprio a Ficulle, dove ancora possiede l’antica casa di famiglia. Ed è sempre lo stesso cantautore a raccontare come diverse sue canzoni giovanili abbiano trovato ispirazione in scene ed emozioni provate in quei periodi di vacanza, come ad esempio la celeberrima e poetica canzone “Ragazza di campagna”.
In età più adulta la vita di Claudio Baglioni torna nuovamente a incrociarsi con quella del paese di Ficulle, dove si trova una struttura turistica a lui molto cara in cui ha trascorso lunghi periodi di vacanza con la compagna Rossella Barattolo e della quale racconta:
“Arrivai in questo posto in un momento di disorientamento e quel disorientamento passò e da allora ci ho passato molti momenti belli. Non a caso molte canzoni sono state ispirate in questo posto” tra cui, spiegherà poi in un altro passaggio la poetica “Signora delle ore scure” dedicata proprio alla compagna
e ancora:
“In questo posto viene la voglia di galoppare e di tornare a vivere”
Proprio per questo motivo il 6 luglio 1996 decise di organizzare proprio qui, a Ficulle, in un grande prato messo a disposizione da quella struttura turistica, il secondo raduno del suo ClaB, ricordato ancora oggi dai suoi fan come uno dei più belli per la bellezza del concerto e per l’autenticità e la spontaneità del cantautore, che nell’occasione ha spiegato il suo legame con il posto.