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Il sogno di Manu con Claudio Baglioni

Ragazze e ragazzi (questo, alla fine siamo ancora in fondo al cuore) non so cosa dire, mi mancano le parole, troppe emozioni inaspettate tutte in una volta.

Chi mi conosce sa della mia timidezza e della mia ritrosia nel mettermi al centro dell’attenzione, figuriamoci essere per una volta al centro di un mondo!

Vi faccio solo un esempio, quando facemmo il video augurale per il primo Sanremo di Claudio, io indossavo la maschera del lupo, così c’ero ma “di nascosto”.

Poche foto e conservate gelosamente, mai pubblicate.

All’improvviso la sorte mi ha catapultata in un posto non mio ed ho avuto pochi secondi per scegliere, assecondare il mio carattere nascondendomi sotto la sedia e poi piangere per giorni interi auto-insultandomi per quello che avevo perso, oppure “violentarmi” e vivere un momento irripetibile, quello che, obiettivamente, ti capita una volta nella vita.

Ho scelto la seconda opzione (anche un po’ spinta a dir la verità) ed ho fatto il tragitto dal mio posto al palco come se mi aspettasse la ghigliottina.

Voglia di tornare indietro, mille aghi nella mente: Manu, ma cosa stai facendo?

Ma ti ricordi che nemmeno alle recite scolastiche volevi partecipare?

Nello stesso momento pensavo che la’ in fondo mi aspettava “il sogno” e si sa che per raggiungere un sogno la strada può essere gravosa.

Vi garantisco che per i primi tre quarti d’ora avevo la mente completamente annebbiata, leggevo e rileggevo quel foglio verde e non capivo il senso di quelle semplici parole, cercavo di ricordarmi il testo di E tu e… nebbia totale.

Poi Claudio ha cominciato a cantare, ho visto le altre fortunate avvicinarsi a lui, ho visto gli approcci molto teneri e gentili di una persona speciale e, almeno un pochino mi sono rilassata.

Non è stato facile, il cuore era in tachicardia parossistica, le gambe tremavano e nella gola un magone da ricacciare indietro! Altro di quei momenti non posso e non voglio raccontarvi, alla fine sono miei e rimarranno tali.

La cose splendide di questa esperienza sono state oltre agli abbracci e agli sguardi di Claudio, anche e soprattutto la stima, l’affetto e la gioia che traspare dai tanti e tanti messaggi che ho ricevuto, dai sorrisi che un sacco di persone mi hanno dedicato, ho letto negli scritti e negli occhi di tutti tanta sincerità!

Vi prometto che resterò umile🤣🤣🤣🤣 scherzo naturalmente ma davvero vi ringrazio con tutto il cuore. Ormai sono passate quasi due settimane, sono scesa dalla nuvola ma l’emozione è ancora tanta.

Non ho guardato nemmeno un video, non ce la faccio, non ricordo cosa posso avergli detto alla fine che lo ha fatto ridere di gusto. Di quei cinque minuti, che sul palco mi sono sembrate 5 ore, i ricordi sono annebbiati e confusi, mi dicono che torneranno piano piano ma non importa, credo di aver vissuto “l’attimo di eterno” e questo mi basta.

Emanuela De Francisci

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Un Commento

  1. Quanto avrei voluto esserci a quel raduno….Claudio il mio sogno impossibile sin da piccola…Grazie a lui ho costruito nella mia mente “l’uomo ideale”che tra l’altro nn ho mai trovato anche se sono sposata…..Nn so se lui nella vita sia ciò che scrive nelle canzoni,ma lo amo comunque …Buona vita Cla’…Grazie x tutte le emozioni e i pensieri gentili che mi hai trasmesso….❤️

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