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Scaletta Claudio Baglioni #aTUTTOCUORE Torino 27/01/2024

Terza e ultima serata a Torino per Claudio Baglioni ed il suo Mega Tour aTUTTOCUORE ARENE INDOOR

Un Claudio Baglioni in gran forma, sia vocale che fisica.

Di seguito la scaletta della serata. Come al solito la chiudiamo in una tendina per non togliere la sorpresa a chi vuole scoprirla LIVE.

Torino 27 gennaio 2024
  • Ore 20:55: Intro prima del concerto Caravan
  • Ore 21:01: Si spengono le luci. Il concerto sta per iniziare.
  • Ore 21:02: Dalle ultime file della platea, sbucano due colonne di performers che percorrono tutta la platea sulla base de Le Vie Dei Colori. Salendo sul palco, portano con se un “ignaro” spettatore che rimarrà sul palco per tutto il concerto. Lo “spettatore”/performer si scopre, poi, essere l’alter ego di Claudio Baglioni durante tutto lo spettacolo.
  • Ore 21:02: Salgono sul palco i musicisti e i ballerini. Piccola base di Le vie dei colori.
  • Ore 21:03: Sale sul palco Claudio Baglioni e canta: E tu come stai?
  • Ore 21:07: Claudio Baglioni da il benvenuto per questa nuova parte del Tour. Inizia a cantare: Dagli il via
  • Ore 21:13: Acqua dalla luna
  • Ore 21:18: Con tutto l’amore che posso

insieme alle vocalist: Serena Bagozzi, Antonella Pepe, Silvia Aprile, Rossella Ruini e Serena Caporale

  • Ore 21:23: Quante volte con l’ormai virale balletto di Claudio
  • Ore 21:28: Un po di piu’
  • Ore 21:33: Gli anni più belli
  • Ore 21:37: Domani mai
  • Ore 21:42: Quanto ti voglio
  • Ore 21:46: Fammi andar via
  • Ore 21:53: Niente più
  • Ore 21:56: E adesso la pubblicità
  • Ore 22:03: Claudio Baglioni presenta la nuova canzone intitolata: A tutto cuore.

Questo nuovo brano è un regalo per tutte quelle persone che hanno deciso di regalargli del tempo.

  • Ore 22:07: Mal d’amore

  • Ore 22:12: W l’Inghilterra
  • Ore 22:18: Medley: Sono io, Cuore D’Aliante, Uomo di varie età
  • Ore 22:27: Le ragazze dell’est
  • Ore 22:31: Uomini persi
  • Ore 22:35: Noi no
  • Ore 22:44: Medley: Amori in corso, Un nuovo giorno un giorno nuovo, Con voi
  • Ore 22:53: Questo piccolo grande amore
  • Ore 22:58: Dodici note
  • Ore 23:05: Io sono qui
  • Ore 23:11: Medley: Amore bello, Solo, Sabato pomeriggio
  • Ore 23:19: Porta portese

Durante la canzone gioca e scherza con i ballerini

  • Ore 23:23: Avrai
  • Ore 23:29: Io me ne andrei
  • Ore 23:34: Mille giorni di te e di me
  • Ore 23:40: Via
  • Ore 23:47: E tu
  • Ore 23:53: Strada facendo.
  • Ore 23:58: La vita è adesso
  • Ore 00:05: Finale sulla base musicale di Poster
  • Ore 00:08: Claudio ringrazia tutti i collaboratori, i musicisti, le “cantanti”, i ballerini e performers, appaiono dall’alto i coreografi capitanati da Giuliano Peparini. Claudio in splendida forma esce dal palco tra gli applausi e le ovazioni del pubblico. Claudio saluta il pubblico e lascia il palco con le note di A tutto cuore.

Scaletta a cura di Marco in esclusiva per doremifasol.org e saltasullavita.com

Hai assistito a questo concerto? Perchè non condividi con tutti noi il tuo materiale? Puoi inviarlo alla mail wop@doremifasol.org

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3 Commenti

  1. Grazie a Claudio! Grazie per uno spettacolo unico e sensazionale oggi a Padova! Grazie per come hai scelto canzoni e scenografia!
    Tanto tempo fa ero al Folk studio a Trastevere con te e altri cantatautori! Si scendevano le scalette e in un piccolo spazio ti ascoltavo insieme a tanti altri! E ancora grazie per le tue canzoni e per il tempo dedicato a tutti noi

  2. Vorrei solo aggiungere una cosa al commento precedente: io non sono un fan di Claudio Baglioni e non ascolto la sua musica nel quotidiano, ma sono ispirato da più di 40 anni ad altri tipi/generi musicali degli anni 70 e 80, dalla westcoast del lussuoso pop losangelino fine 70 inizi 80, al rock di tante band inglesi al pop dell’immenso George Duke.
    Sono stato spettatore assolutamente imparziale dei concerti di Claudio Baglioni, ma allo stesso tempo molto attento nell’ascolto e visione del concerto, sarebbe troppo facile da fan dare un giudizio sui suoi concerti.
    Ma questo suo ultimo tour e’ davvero un capolavoro scenografico e musicale al top, di una bellezza e di una sonorità sconvolgente, che lascia il segno in modo profondo.
    Propongo per davvero per questo tour il massimo dei riconoscimenti, un’opera da far vedere e ascoltare a tutti.

  3. Abbiamo assistito ai 3 concerti di Torino, tre serate davvero di grandissimo spessore.
    Il concerto di Claudio Baglioni e’ un colossale show, un concentrato di raffinatezza visiva e sonora ai massimi livelli, in effetti come dice lo stesso Claudio questo e’ il concerto migliore mai fatto, scenografia, musica, arrangiamento musicale dei brani da lui interpretati sono da Grammy, credo dopo aver visto ben 5 date di questo kolossal, che Claudio Baglioni e il suo ‘atuttocuore’ meritino a tutto tondo un Grammy Award, questa e’ un opera rock-show impressionante che si gode dal primo all’ultimo secondo, un capolavoro artistico che rimarrà impresso in modo indelebile nel tempo, un Claudio Baglioni in forma smagliante interpreta tutti i suoi più grandi successi in uno spettacolo davvero sublime, accompagnato da una scenografia stratosferica e una band-orchestra che gli ‘stende’ un tappeto sonoro coinvolgente, da brividi, che rende le sue canzoni restaurate, come fossero uscite e pubblicate ieri, ne viene fuori un concerto dove ogni brano ha una grande intensità e profondità, un capolavoro musicale di inestimabile caratura, questo e’ uno spettacolo da candidare agli Oscar della musica.
    Mi permetto alla fine di questo commento di sottolineare delle differenze: ho visto due concerti di questo tour all’Arena di Verona e tre date a Torino: devo dire che non c’e’ confronto come tipo di location, l’Arena e’ di un’altro pianeta, ma sopratutto la differenza nell’acustica davvero molto rilevante, all’Arena la resa sonora e’ stata assolutamente perfetta, nitida, potente, era come stare in uno studio di registrazione; a Torino l’acustica e’ stata deludente, questo l’ho percepito subito, sembrava che il concerto si svolgesse in una galleria, per me l’Arena di Verona resta la migliore location, sia per il fascino e la storia del monumento sia per l’acustica nettamente e indiscutibilmente superiore.

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