50 anni al CentroIn evidenza

Claudio Baglioni sempre più “Al Centro”

Claudio Baglioni sempre più “Al Centro”: “Il mio è uno spettacolo temerario”
Si è aperto al Mandela Forum di Firenze il mega tour di 40 date del cantautore

Tre ore di grande spettacolo, non solo musicale, per ripercorrere 50 anni di storia di successi: dopo il sold out all’Arena di Verona, Claudio Baglioni riparte con il tour “Al Centro” dal Mandela Forum di Firenze. Un viaggio nelle arene indoor che attraverserà tutta Italia, in oltre 40 date, con il palco al centro e il pubblico, disposto a 360 gradi, che potrà assistere a uno show senza precedenti.

Come nello spettacolare antipasto veronese, lo show è costruito in maniera cronologica, per correre lungo la carriera di Baglioni, a partire dal 1968, con “Signora Lia”, arrivando all’oggi. “Sembra strano arrivare a questo punto – ha detto il cantautore, salutando il pubblico in ovazione dopo tre ore ininterrotte di musica – quando ancora non era cominciato niente, temevo che non non sarebbe mai successo niente; poi quando è successo, mi sono detto ‘finirà subito’. Invece è durato fino adesso, ed è stato sublime”.

Per Baglioni questo show è “un’avventura importante, quasi decisiva, perché racchiude mezzo secolo di vita discografica. Lo spettacolo ‘Al Centro’ – ha proseguito – ha tante dinamiche curiose: da una parte è temerario, perché non ha quinte, ed è difficile anche l’ascolto perché il centro è il punto dove si ascolta peggio; per questo è stato destinato al cantante – ha detto scherzando – e poi è una specie di romanzo musicale, di canzoniere lungo 50 anni”.

“Penso che il concerto abbia un valore che è quello dell`intrattenimento – ha aggiunto – cerchiamo di essere dei maghi, stimolare lo stupore, di far aprire la bocca, Ma di sicuro il concerto non è un dibattito, né un indagine sociologica”. Sul palco, insieme a Baglioni, oltre trenta ballerini e performer, accompagnati dalle note di 21 musicisti polistrumentisti che, grazie alla presenza di fiati e archi, permettono alle canzoni di avere arrangiamenti nuovi e straordinari. Sul palco anche acrobati, per uno spettacolo artistico e scenografico d’eccezione.

Tra i tanti simboli in scena, la valigia, simbolo per eccellenza del viaggio. Un’attenzione e una cura assolute anche per i dettagli: dalle luci agli effetti speciali, come il video mapping su tutto il palco, fino ai costumi, con 20 cambi d’abito per gli artisti in scena. “La cosa curiosa è la cronologia, una novità assoluta – ha aggiunto Baglioni – non era mai capitato di eseguire un concerto con una scaletta che ripercorra la storia musicale in ordine rigorosamente cronologico”. Tre ore ininterrotte di musica. “È piuttosto faticoso – ha concluso l`artista romano – considerando anche l’anagrafe. Ma a me piace stare su questo palco, anche durante le prove. C’è una complicità e una solidarietà di sguardi e gestualità con i musicisti, molto bello. Dopo un po’ perdo i freni inibitori”.

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

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