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Scriviamo la “Nostra” Storia con Claudio Baglioni

Il 4 Dicembre è uscito il tanto atteso nuovo album di Claudio Baglioni dal titolo “In questa storia che è la mia”

A noi questo titolo fa un pò arrabbiare 🙂

Caro Claudio Questa storia non è solo la tua ma è la storia di tutti noi, insieme a te.

DOREMIFASOL vi da la possibilità di raccontare la vostra storia accanto al Grande Mago.

La storia della vostra vita insieme alla musica di Claudio Baglioni.

Le più belle saranno pubblicate in una notizia a parte sul nostro sito ed inviate a Claudio.

Scriveteci la vostra esperienza nello spazio commenti qui sotto o inviateci lo scritto su wop@doremifasol.org (sarebbe bello anche una vostra foto foto ad un concerto o insieme a Claudio)

Prendete i vostri smartphone e iniziate a scriverci la vostra storia in modo da poter rivivere tutti insieme la “nostra storia”

The Godfather

The Godfather [Il Padrino] - Dietro questo nickname si cela il nostro fondatore e amministratore unico TONY ASSANTE, più grigio ma MAI domo. Il logo (lo chiedono in molti) è il simbolo dei FANS di Elvis Presley (Cercate il significato in rete).

73 Commenti

    1. Ciao Loretta,
      è passata solo un’ora da quando lo hai inviato.
      Anche noi abbiamo i nostri “tempi”….siamo un pò lenti! 🙂

      Abbiamo pubblicato il tuo commento.
      Grazie per essere qui
      Max

  1. La donna della storia accanto a Claudio Sono I Doooo nel 1964 quando non ancora 13 enne ha cominciato a cantare a Centocelle i A otto anni quando i miei genitori mi lasciavano a casa di mia nonna mi piaceva tagliare le foto dei giornalini gossip e per caso vidi la foto di Claudio con Paola in collo sulla neve ma non sapevo chi fosse. Mi piaceva il suo sorriso il suo occhio mezzo chiuso ma sopratutto la sua bocca. Mi parti l * ormone e feci una busta piena di foto di questo baldo giovane. Mio padre si oreoccupo” e con. E” solo un poster te ci sei troppo fissata. Mi getto via tutte le foto. Da allora lo odiai per tutto il resto della mia vita. Chi e” lui per decidere i miei sentimenti. Un giorno mentre andavamo a trovare dei parenti ero in macchina (1972) giocavo a Barbie quando alla radio misero una canzone il rumore del mare e una voce roca che mi entrò nelle vene al posto del sangue. Un brivito un emozione unica mai provata. Solo in seguito ho capito che il cantante di questa canzone era quel meraviglioso giovanotto del giornalino ovvero sia Claudio Baglioni. Dal 1972 fino ad oggi e” passato nei miei occhi ed entrato dentro il cuore e non ci e’ più uscito. Nel 75 feci un sogno.. Siccome parlavo sempre di lui ascoltavo con le cuffiette notte e giorno le sue canzoni feci un sogno premonitore. Una collina un mercato ( porta portese) e lui bello come il sole. Che camminava. Io dietro ma quando stavo per raggiungerlo lui andava sempre più avanti. Io lo chiamavo ma lui non lo raggiungevo mai. È così e ” stata la mia vita parallela alla sua a 12 anni il primo concerto a 23 il secondo a bussola domani lido di Camaiore. Per me poteva stare pure zitto mi piaceva da morire quando urlava alla fine di ogni canzone la sofferenza de anima Dell” amore che proprio nel 1976 e” arrivato ma l ” amore e l’audio è” sempre stato lui per me. Con lui ovunque fino al 2004 che finalmente l ” ho potuto conoscere benuddimo ad Andria per lavoro in occasione Dell” oratorio in realta” fu tutto calcolato e in chiesa mi è ” preso una sincope tant” e” che ” ho visto vestito do bianco e invece era vestito di nero uno sciok mi sembrava un sogno con lui al ristorante che parlava io adoro quando parla. All” uscita iniziai a piangere e non smettevo più. Tutti i. Concerti Livigno prove conferenze stampa e lavorando nel mondo del cinema tramite Duccio Forza o è Leo Sanremo e casa sua a Roma un sogno durato 52 anni. La donna dla storia accanto nel vero Sendo della parola adesso è come si mi sta cassero la spina Claudio amore mio eterno la mia vita e pure in un altra vita ❤️❤️❤️❤️❤️

  2. La mia storia con Claudio è iniziata nel 1981, quando ho scoperto questo meraviglioso cantante con “Strada Facendo”. Avevo 13 anni e avevo avuto il mio primo fidanzatino, un amore puro fatto di sguardi, parole e passeggiate sul viale della scuola.
    Quel piccolo grande amore durò circa tre mesi e poi lo persi di vista senza un vero perchè, forse perchè eravamo troppo piccoli.
    Quello stesso anno lo ritrovai in tv, quando vidi quel bellissimo uomo, proprietario di quella meravigliosa voce che cantava “strada facendo” e che avevo ascoltato tante volte alla radio. Era proprio lui, tale e quale al mio fidanzatino, a cui rimasi inconsapevolmente legata e il cui ricordo nel corso della mia vita è sempre rimasto vivo, forse anche grazie a Claudio che me lo ricorda tanto.
    Così mi sono innamorata anche di lui e presto mi resi conto di quanto ero stata fortunata a scoprire quel cantante che oltre ad assomigliare al mio ragazzo, aveva anche una voce meravigliosa e scriveva le sue canzoni. Cominciai a ricercare tutte le sue canzoni precedenti e a registrarle, ascoltarle più e più volte, impararle a memoria. E’ diventato, per me, un punto di riferimento, un faro che illumina la mia vita. La sua foto sta in mezzo a quelle di famiglia, ho avuto la fortuna di assistere a concerti meravigliosi come quello a Selinunte, quello a Roma alle Terme di Caracalla e poi ad Acireale, Palermo ecc…
    E’ incredibile ma la sua somiglianza con il mio primo fidanzatino c’è tuttora e una volta che l’ho rivisto dopo tanto tempo gliel’ho anche detto. Ne è rimasto lusingato ma anche lui ha dovuto ammettere che è vero.

  3. ti racconto la favola più bella del mondo, c’era una ragazza molto giovane di un piccolo paese della Polonia, “Zakopane”, un giorno esattamente l’11 novembre 1970 o 71 un giovane è fantastico Claudio Baglioni si presenta in quel piccolo paese di montagna che nemmeno le cartine geografiche ne indicavano la presenza, venne in una piccola palestra e si mise a cantare con il suo gruppo…. “la ragazza dell’Est” rimase estasiata da quella voce è da quelle parole per lei incomprensibili, una voce che le fece vibrare il cuore, così tanto che inizió ad imparare L italiano con le sue canzoni ogni anno più famose, facendo le traduzioni con il vocabolario, ….. finché un giorno con lo zaino in spalle in autostop decide di visitare Roma città di quel meraviglioso cantante che le fece scoprire un mondo diverso dalle montagne che era abituata a vivere, arrivata nella capitale d’Italia con la speranza di incontrare Claudio, rimase incantata da quella città meravigliosa, piena di storia, di sole, di Vita…. quella vita che da lì a poco le sarebbe cambiata….Piazza Navona…. un incantevole piazza piena di bancarelle, artigiani, artisti di strada, la ragazza osservando un paio di orecchini che vendevano in quella piazza magica, incroció un ragazzo bello ….un ragazzo riccio riccio dalla pelle un po’ olivastra un ragazzo Egiziano un marinaio che gli regaló quegli orecchini a quella ragazza dai capelli rossi gli occhi verdi ed una pelle chiara come il latte…. comunicavano in inglese maccheronico poi L amore ha fatto tutto il resto, loro sono Ewa e Mike i miei genitori, polacca lei egiziano lui 3 figli ed è stata la storia d amore più bella del mondo….. almeno fino al 2015 quando il mio papà ci ha lasciati per volare in cielo….. e la mia mamma è tornata in quelle montagne della Polonia che aveva abbandonato tanti tanti tanti anni fa per amore, perché la sua Roma così solare senza quel marinaio era diventata inodore, incolore, insapore….. un amore che vive ancora in lei, perché qui in questa storia…”finché morte non vi separi non esiste”, tutto questo grazie a Claudio Baglioni che con la sua musica ha permesso a me e i miei fratelli di nascere ❤️ sei la colonna sonora della nostra favola più bella …. la mia famiglia!

  4. La mia storia con Claudio inizia molto presto. Sono nato nel 1983 e già nel 1990 ero ascoltatore accanito della sua musica. Il primo concerto a cui ho assistito (in TV) è stato il tour di oltre allo stadio Flaminio andato in onda alla Rai. Avevo solo 8 anni. Mi feci prestare il videoregistratore da mio cognato (ho due sorelle molto più grandi di me) perché non c’era ancora a casa mia. Mentre il primo concerto live è stato Da me a te allo stadio S.Paolo di Napoli. 1998. Avevo 15 anni. Non lo dimenticherò mai. Da allora non ho preso un concerto (a parte il tour blu di viaggiatore sulla coda del tempo… Avevo già il biglietto ma dovetti partire per il viaggio di fine anno con la scuola) . Il ricordo più bello però riguarda le prove allo stadio S.Paolo del tour Tutto in un abbraccio. Allora studiavo all’Università (proprio di fronte allo stadio) ovviamente in quel periodo non seguii nulla. Feci amicizia con il tizio della security dello stadio. Gli portai acqua, caffè… E poi gli chiesi di entrare. Lui acconsenti. Potei assistere alle prove… Ero L’UNICO sugli spalti quel giorno. I musicisti provavano Mai più come te. Loro suonavano e io cantavo a squarciagola. Poi uscì Claudio. Da lontano lo salutai e lui rispose. Poi provai ad andare sull’erba ma Sandrone mi fermò. Peccato. Comunque oggi ho 38 anni e Claudio rimane un punto di riferimento nella mia vita. Sono orgoglioso di ascoltare la sua musica e le sue parole!

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